Lessicografia della Crusca in rete

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OREFICE
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OREFICE.
Definiz: Orafo. Lat. aurifex. Gr. χρυσοχόος.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 215. Questo Iacopo essendo ricco orefice, andando a' suoi luoghi ad Altomena ec. cominciò a ragionare ec.
Esempio: Pecor. 9. 2. L'orefice veniva spesso a veder l'uccello, e parte domandava Arrighetto, se voleva niente.
Esempio: E Pecor. appresso: La donna mandò per l'orefice, e disse.
Esempio: Fir. disc. lett. 304. Dicendo, che non era gran fatto, che fussero stati ingannati dalle gioie, perchè non avevano mai esercitato l'arte dell'orefice.
Esempio: Ricett. Fior. 83. Le pietre s'ardono sotto i carboni, soffiando tanto, che s'affuochino ec. e di nuovo si mettono sotto i carboni, ovvero ne' coreggiuoli degli orefici.
Esempio: Malm. 3. 9. Lanaiuoli, orefici, e merciai.
Esempio: Cas. lett. 70. Il paragone degli orefici l'oro basso dal fine insegna a conoscere.