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1) Dizion. 5° Ed. .
NEQUISSIMO.
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NEQUISSIMO.
Definiz: Add. Scellerato, Empio, Iniquo, Reo; detto figuratam. anche di cose: ma oggi è voce che non si userebbe se non in poesia.
Dal lat. nequissimus, Superlat. di nequam. –
Esempio: S. Ag. C. D. 1, 202: Questa placazione di cotali iddii disonestissima, impurissima, svergognatissima, nequissima e immondissima, ec.
Esempio: Panzier. Tratt. 41 t.: Se mi domandi quale è la maggiore pazienzia che Iddio mai monstrassi, rispondoti: d'avere me così nequissimo peccatore tanto tempo sostenuto.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 67 var.: Dopo queste parole i buoni spiriti disparirono, e allora si levarono due nequissimi spiriti con due coltella in mano.
Esempio: Vill. G. 45: E molte altre città di Campagna e terre di Roma dallo nequissimo Totile furono distrutte.
Esempio: Ambr. Bern. 2, 7: Che disegno Era 'l suo? F. Come e' s'avea le sue voglie Cavate della tua figliuola, fingere.... C. O nequissimo!
Esempio: Guerrazz. Racc. 157: Se non consumò il nequissimo fatto, e' fu perchè gli mancò fino il triste coraggio del delitto.