Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
GLANDULA e GLANDOLA.
Apri Voce completa

pag.362


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
GLANDULA e GLANDOLA.
Definiz: Sost. femm. Termine di anatomia. Ciascuno di quegli organi molli e soffici, per lo più bianchi, che trovansi in più parti del corpo dell'uomo e degli animali, e che servono alla secrezione degli umori; così chiamati dalla somiglianza loro colla ghianda. Riceve varj aggiunti, che ne determinano la specie, come glandula Conglobata, glandula Emuntoria, glandula Iugulare, glandula Parotide, ecc., che si dichiarano a' loro luoghi.
Dal lat. glandula. –
Esempio: Segner. Incred. 40: Innumerabili canali lattei, i quali sparsi pel mesenterio passano a pro del chilo per quelle glandule, prima di versarlo nel loro ricettacolo universale.
Esempio: Cap. L. Mofet. 75: E le glandole anche del corpo, e spezialmente i testicoli, e la midolla del cervello, a ben ravvisarle, di sottilissima accia intraversate sono.
Esempio: Red. Lett. Op. Vip. 37: Non mi maraviglio.... che questi scrittori non abbiano scoperte le glandule da me nominate.
Esempio: E Red. Lett. 1, 268: Questo è quel male, che comunemente si chiama le scrofule o le strume. E nasce allora quando le glandule iugulari e le glandule parotidi non fanno bene il loro offizio di rimandare alle vene ed a' vasi linfatici quelle superfluità del sugo nerveo, le quali per la via delle ramificazioni nervose sono ad esse glandule tramandate.
Esempio: Bellin. Framm. Lett. 244: Si trovò.... altre glandole per la lunghezza degl'intestini.
Esempio: Algh. Litot. 3: Le glandule adunque de' reni, destinate a separare l'orina dal sangue, che vien portato loro dall'alterie,... sono quasi senza numero, e corrispondono a' vasi escretorj dell'orina.
Esempio: E Algh. Litot. 6: Intorno a questa caruncola si osservano altri minutissimi fori, che sono formati dagli angustissimi vasi escretorj delle glandule prostate.
Esempio: Vallisn. Op. 3, 408: Glandula. Si dice anche glandola da' moderni. È una particella mirabilmente organica del nostro corpo, e di tutti gli animali viventi, d'ogni genere di vasi dotata, involta nelle sue membrane, tirante al tondo, e per lo più alquanto schiacciata, destinata alla separazione o preparazione di qualche umore.
Esempio: E Vallisn. Op. 3, 517: Dovendo passare tutto il chilo, ch'entra nel sangue, come per trafila, per le vene lattee, e dovendo le glandule mesenteriche contribuire alla sua sottigliezza, depuramento e perfezione, invece di ciò fare lo isporcano.
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 26: Gli emuntorj e le glandule parotidi separano il siero più spesso e più glutinoso, per lubricare lo stomaco, le budella e le membrane.
Esempio: E Mei C. Metod. Cur. trad. 28: Le glandule emuntorie hanno l'ufizio di purgarlo (il chilo) delle parti grossolane terrigne ed acquose.
Definiz: § I. In particolare chiamansi Glandule Quelle sotto le mascelle quando sono enfiate o ingorgate, e che qualche volta vengono a suppurazione; dette volgarmente Gangole.
Definiz: § II. Per estensione chiamano i botanici Glandula Ciascuno di quei piccoli corpi che si trovano in molte parti dei vegetali, e che servono a produrre liquidi e sostanze particolari, diversi da quelli sparsi in tutto il resto dei vegetali stessi.