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INGAGLIARDIRE.
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INGAGLIARDIRE.
Definiz: Att. Fare, Rendere, gagliardo, robusto, vigoroso, Invigorire, Afforzare; riferito a persona, a corpo dell'uomo, a sue membra, e simili. –
Esempio: Tolom. Lett. 42 t.: Io dirò veramente con quel filosofo platonico che 'l convito onesto è cagion di molti buoni effetti, conciosia cosa ch'egli ingagliardisce le membra, ristora gli umori, ricrea gli spiriti, diletta i sentimenti, e sveglia la ragione.
Esempio: Varch. Quest. Alchim. 42: Un uomo debole si può dal medico ingagliardire e ridurre a miglior grado di sanità.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 371: Pensano che le acque fredde, e massimo doppo cena, a quelli che sono sani ingagliardischino lo stomaco.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 23: Non perchè le parti destre sieno più forti per loro stesse,... ma perchè l'uso l'ha ingagliardite, sono le principali.
Definiz: § I. E per similit., riferito a cosa. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 187: Chi non ingagliardisse l'arco nel tirar secondo il corso, e poi l'indebolisse per tirar contro al corso.
Esempio: E Galil. Op. astronom. appr.: Bisognerebbe per il tiro verso il corso ingagliardirlo (l'arco) sì, che tirasse braccia quattrocento.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Sanleol. Oraz. I, 1, 194: Se altrettanto lodevoli e più sono gli esercizj dell'animo, come quelli che la più nobil parte di noi nobilitano ed ingagliardiscono; di quanta sovrana eccellenza ec.?
Esempio: Giacomin. Oraz. 4: Queste [faville], da la tenebrosa parte de l'anima eclissate,... niente operano, se dal veemente spirito de le parole non sono eccitate ed ingagliardite.
Esempio: Pindem. Poes. 274: I versi ingagliardir d'onesto Filosofico sdegno, e l'uso folle Rampognar suoli.
Esempio: Lambr. Elog. 150: Debole, e non conforme a quella dello spirito è la tempera di questa nostra carne mortale. Il Ridolfi mostrava ignorarlo, o sperava che la virtù del volere ingagliardisse il potere.
Definiz: § III. Neutr. pass. ingagliardirsi e Neutr. Divenire, Farsi, gagliardo, vigoroso, e simili; detto del corpo umano, o di sua facoltà. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 297: La maggior parte facevano i teatri alti per quanto era la piazza di mezo, perchè e' sapevan certo che ne' teatri più bassi le voci si perdevano e non si sentivano, ma ne' più alti si ingagliardivano e si sentivano più forte.
Definiz: § IV. E per similit., detto di pianta. –
Esempio: Dav. Colt. 489: Tenuta bassa [la vite] intoza, rattiene il sugo e 'ngagliardisce.
Definiz: § V. E figuratam. –
Esempio: Serdon. Stor. Genov. volg. 96: E le forze della città, che dalla discordia de' cittadini erano infievolite, s'ingagliardiscono.
Esempio: E Serdon. Ir. 36: Gioverà il conoscere il suo male ed oppressar le forze d'esso prima che s'ingagliardischino.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 314: Così egli ora s'inaspra nella satira, ora si rammorbidisce nel comico, ora s'ingagliardisce nell'epico.
Definiz: § VI. Pur figuratam., detto di persona, per Farsi, Divenire, animoso. –
Esempio: Bocc. Rim. 55: Questa speranza sola ancor mi resta, Per la qual vivo, ingagliardisco e tremo.
Definiz: § VII. Detto di burrasca, tempesta, vento, e simili, vale Farsi violento o più violento, Infuriare, Imperversare. –
Esempio: Soder. Agric. 66: Levandosi il sole, se non faranno i venti vista di fermarsi, temer si dee che non ingagliardiscano e perseverino.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 22, 94: Malagigi rovesciasi ogni tasca; Ma nulla trova in quella e nulla in questa; Tal che più ingagliardisce la burrasca, E veggon che non ponno più durare Contro la fame.