Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
GEMITIO, con l'accento sull'ultimo i, e GEMITIVO.
Apri Voce completa

pag.99


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
GEMITIO, con l'accento sull'ultimo i, e GEMITIVO.
Definiz: Sost. masc. Il gemere continuato di acqua, Sottile scaturigine, o pullulamento, o distillamento di essa, sia dalla terra, sia dalla volta o dai lati di una grotta, sia da muro; ed altresì Quella poca d'acqua che si vede pianamente uscire fuori, o venir giù, dai detti luoghi. –
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 12: Per li quali fori, con certe picciole cannellette, si mandano solamente gocciole d'acqua sotto la volta, e di quindi, come per diversi gemitii, a guisa di pioggia, caggiono nel pilo.
Esempio: Soder. Agric. 179: I vivaj, o vogliam dir peschiere, stan bene rasente i pratelli, se si può, o in altra parte, collocati dove sia acqua di viva fonte, o gemitii e colaticci da poter riempierli.
Esempio: E Soder. Coltiv. 24: Chi vuol buon vino, ponga le viti in luoghi montuosi, secchi e asciutti, buoni, e privi d'ogni gemitio, e mollor d'acque stagnanti.
Esempio: Red. Lett. 3, 7: Comanda Sua Altezza Serenissima che V. S. osservi con ogni più esatta diligenza, se qualche straniera sorgente di acqua, o qualche nuovo gemitio, entri o penetri a mescolarsi coll'acqua del condotto.
Esempio: Perell. Relaz. Idr. 121: Il fiume, per qualche strada sotterranea penetrando, produce dei gemitivi.
Esempio: Magal. Lett. 68: È una caduta d'acque che naturalmente si mette insieme da diversi minutissimi gemitii.
Esempio: E Magal$ Lett. At. 360: Tartaro deposto dal gemitio d'una vena.
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 15: A questa stessa sorgente possono senza timore d'inganno referirsi quei gemitivi, che dalle parti d'oriente, mezzogiorno e occidente scaturiscono alla base dell'elevazione, in cui risiede il recinto di essa.
Esempio: Targ. Viagg. 3, 2: Intorno a certi gemitivi d'acqua, che rendono fangosa la strada, osservai molta selenite.
Definiz: § I. Per estensione, Il gemere o lacrimare delle viti potate; ma in tal senso non è comune. –
Esempio: Soder. Coltiv. 60: L'innesto della trivella gallica dicono non esser sicuro ne' lati umidi e piani, ma sì bene ne' secchi e asciutti, rispetto al gemitio delle viti.
Definiz: § II. Per similit., Lento filtramento o versamento, parlandosi di umori del corpo animale. –
Esempio: Red. Cons. 2, 3: Io concorro pienamente.... che questa nobil signora,.... sia in oggi idropica ascitica per cagione di un trasudamento o gemitio di sieri nella cavità dell'addomine.
Definiz: § III. E pel Luogo stesso donde l'acqua geme, e fa pozzanghera. –
Esempio: Cant. Carn. 1, 248: Ne' paduli e ne' vivaj, Gemitii, fosse e pantani, E ne' luoghi molli o strani, Son ranocchj sempre assai.
Esempio: E Cant. Carn. 2, 536: Il pesco vuole star del fresco amico Presso ad un gemitio; Melo, mandorlo e fico E vite, a solatio.
Esempio: Soder. Agric. 94: Dalle vene piccole si muovono le grandi; siccome si accrescono le fonti raccogliendo insieme da parecchi gemitii l'acqua che scorre sparsa per i campi.
Esempio: Buonarr. Tanc. 4, 9: I' er' a lagorare Per me' l'ortaccio là 'n quel gemitio.
Esempio: Lastr. Agric. 1, 101: Non è qui mia intenzione di parlar di quelle terre frigide naturali, che sotto diversi nomi di lazze, gemitivi, acquitrini, pollini, ficcatoie, e simili, si trovano in poggio ed in piano.