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Dizion. 5° Ed. .
ANACRONISMO.
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ANACRONISMO. Definiz: | Sost. masc. Errore, o Traportamento di tempo. |
Dal grec. ἀναχρονισμός. – Esempio: | Dav. Tac. P. 1, 39: Oltre a ciò, ben posso io usare tale anacronismo, poichè anche Tito Livio l'usò. | Esempio: | Buonarr. Aion. 1, 75: Lettor, non ti dian noia gli anacronismi. | Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 82, 2: Questa trasposizione di tempi, chiamata dai Greci anacronismo, è necessarissima al pittore, per la quale gli è lecito anche fare un S. Giovan Batista, uomo fatto, in compagnia di Cristo fanciullo, e simili, che possono dirsi tutti anacronismi apparenti. |
Esempio: | Manfred. Elem. Cronol. 131: Per non incorrere.... in anacronismi, che così chiamano i cronologi gli errori, che si commettono nello stabilire i tempi. | Esempio: | Lam. Dial. 29: Se volevano criticare bene in cronologia, e trovare anacronismi e metacronismi a bizzeffe, bisognava che scorressero le opere del sig. dottor Ricci, dove avrebbono trovato Esopo posto quattrocento anni dopo al tempo in cui visse. |
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