1)
Dizion. 5° Ed. .
MESTIERE, MESTIERO, e, in alcune locuzioni oggi più comunemente, MESTIERI
Apri Voce completa
pag.168
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
MESTIERE, MESTIERO, e, in alcune locuzioni oggi più comunemente, MESTIERI. Definiz: | Sost. masc. Esercizio, Professione, di un'arte manuale. |
Spagn. menester e portogh. menester; franc. ant. menestier e provenz. menestier, mestier; franc. modern. métier; voci tutte derivate dal lat. ministerium. – Esempio: | Giamb. Lat. Tes. 3 t.: C'insegna (la politica) tutte 'arti e mestieri che sono bisogno alla vita de l'uomo. E ciò è in due maniere, che l'una è in opera e l'altra è in parole. Quella ch'è d'opera son li mestieri che l'uomo adopera tutto die con le mani e con li piedi. Ciò sono fabbri, drappieri, cordovaniori ed altri mestieri che sono bisogno alla vita de l'uomo. | Esempio: | Dant. Conv. 301: In ciascuna arte e in ciascuno mestiere gli artefici e li discenti sono ed esser deono suggetti al principe e al maestro di quelle, in quelli mestieri e in quella arte. | Esempio: | Comp. Din. Cron. DL. 132, 17: Molti di lontani paesi la vengono a vedere (Firenze), non per necessità, ma per bontà de' mestieri e arti, e per bellezza e ornamento della città. | Esempio: | Bocc. Decam. 3, 53: Un pallafreniere della detta reina, uomo, quanto a nazione, di vilissima condizione, ma per altro da troppo più che da così vil mestiere. | Esempio: | Bern. Orl. 67, 47: Quella, diceva, che era la più bella Arte, il più bel mestier che si facesse. | Esempio: | Nard. Vit. Giacom. 5: Ma venendo ora a ragionare particolarmente della patria nostra, è cosa manifesta i suoi cittadini essere in così fatto modo disposti, in qualunque esercizio e mestiero essi si vogliano essercitare, che ella si può ragionevolmente gloriare di non essere ad alcuna delle altre città d'Italia inferiore. | Esempio: | Stat. Art. Por S. Mar. 2, 3: Della riforma dell'arte di Por Santa Maria nel quale si tratta delli mercanti, ed arte, fici e manifattori, sottoposti alla detta arte, e delli mestieri, mercanzie, e cose in quella comprese. | Esempio: | E Stat. Art. Por S. Mar. 2, 24: Nè alcun'altra persona.... compresa in alcuno delli esercizj e mestieri della dett'arte, prestare.... in alcun modo il nome ad alcuna persona.... o per alcuna cosa o azione appartenente alla dett'arte e ad alcuno delli detti mestieri ed esercizj. | Esempio: | Bart. D. Vit. Bellarm. 2, 76: Ben fu vero il trovare che con inestimabile suo dolore fece nel popolo, e di Capua e di S. Maria Maggiore,... la maladizione del giuoco a carte e a dadi, non cosa d'intertenimento e ricreazione di qualche volta e di qualche ora; ma esercitata come si fa de' traffichi e de' mestieri, per vivere e arricchire. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 1, 82: Potrete con questa regola e proseguir nella cura della famiglia, e continuare i mestieri che avete già per le mani. | Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 289: Su su dunque scegliete, giovinotti, Od una professione od un mestiero! |
Definiz: | § I. Per estensione, detto di Qualsiasi arte o professione; ma oggi non si direbbe di un'arte o professione nobile, se non in modo scherzevole, o in senso dispregiativo. – | Esempio: | Giamb. Lat. Tes. 3 t.: La terza è Politica: e sanza fallo questa è la più alta scienza, e del più nobile mestiero che sia intra gli uomini. | Esempio: | Bocc. Decam. 1, 124: Se questo avviene, il popolo di questa terra, il quale si per lo mestier nostro (di prestatori a usura) il quale loro pare iniquissimo..., e sì per volontà che hanno di rubarci, veggendo ciò, si leverà a minore. | Esempio: | Pandolf. Gov. Fam. 1: Debbono adunque studiare i padri come multiplichi la famiglia, con che mestiero ed uso s'aumenti e divenga fortunata. | Esempio: | Nard. Vit. Giacom. 7: Nella città nostra, poichè l'arte militare, ordinata già per le pubbliche constituzioni, fu negletta e dismessa, non sono mancati in diversi tempi molti uomini in tale mestiero eccellenti. | Esempio: | E Nard. Vit. Giacom. 13: Fu mandato dalla madre a Pisa all'esercizio della mercatura, negli affari de' Salviati. Dove essercitandosi, secondo l'usanza di quel mestiero, assai lodevolmente, venne con gli anni in grado tale che ec. | Esempio: | Gell. Circ. 184: Il mio mestiero fu un tempo le lettere, e di poi l'armi. |
Esempio: | Bard. G. Grand. Rom. 69: Sebastiano Serlio, eccellentissimo in questo mestiero (cioè in architettura), lo stima (il Panteon) esempio unico della perfetta architettura. | Esempio: | Guadagn. Poes. 1, 32: Il maestro di lingue egli è un mestiere Che il suo bene e il suo male in sè contiene. |
Definiz: | § II. Per similit. – | Esempio: | Fiacch. Fav. 1, 103: Mentre un giorno il cantatore augello Stavasi intento al suo dolce mestiero ec. |
Definiz: | § III. E figuratam. – | Esempio: | Alf. Sat. 108: Bastami sol che chi ha i du' occhi il veda, E che sdegnando i rei maneggi bui, Ai vili e rei, che a ciò son nati, ei ceda Il vil mestier dell'aggavigna altrui. | Esempio: | Mont. Poes. App. 62: Questa è una gente (gli astrologi) che del suo mestiere Sempre è sicura, e sempre in error casca; Mascalzoni, ignoranti in suo parere Ognun gli estima, eppur lor fole intasca. | Esempio: | Giust. Vers. 20: Se quando a costui mi trovo in piè, Si figurasse qualche buon padrone Di far con meco il solito mestiere, Lo piglieremo a calci nel sedere. | Esempio: | E Giust. Vers. 277: Tornò (una spia) di schiena al solito mestiere Per questa noia di mangiare e bere. | Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 301: Mi son messo a far la spia. – Ih! – O che vuole? è un mestiere ancora quello. |
Esempio: | Manz. Prom. Spos. 443: Potrebbe far l'arte di Michelaccio; no signore: vuol fare il mestiere di molestar le femmine; il più pazzo, il più ladro, il più arrabbiato mestiere di questo mondo. | Esempio: | Capp. Pens. Educ. 292: La gioia della vittoria testè guadagnata, e l'impazienza d'usarla, e una certa rivalità di mestiere..., tutte queste cagioni rivolsero allo studio dell'educazione gli uomini del secol nostro. |
Definiz: | § IV. Mestiere, figuratam., si disse per Corporazione, Collegio, di coloro che esercitano un mestiere. – | Esempio: | Comp. Din. Cron. DL. 159, 34: Richiesono adunque il Consiglio generale della Parte Guelfa e delli LXXII mestieri d'arti, i quali avean tutti consoli, e imposono loro che ciascuno consigliasse per scrittura, se alla sua arte piacea se messer Carlo di Valos fosse lasciato venire in Firenze come paciaro. | Esempio: | Giunt. Eseq. Buonarr. 4: Quasi ogni mestiere ha un luogo dove i dì festivi quegli di quel corpo si ragunano insieme. |
Definiz: | § V. Ed anche si usò nel plur., per Chi esercita un mestiere, Artigiano. – | Esempio: | Vill. M. 528: Il calzolaio trasse fuori la spada, e disse che chi volesse seguire con sua arme n'andasse alla piazza di Bruggia. Il perchè molti de' mestieri il seguirono.... Altri mestieri, che non erano contenti che costoro pigliassono nella villa maggioranza,... s'andarono ad armare. |
Definiz: | § VI. Mestiere, vale anche Bisogno, Ciò che fa d'uopo, Cose necessarie, e simili. – | Esempio: | Dant. Inf. 30: Ancor che mi sia tolto Lo mover, per le membra che son gravi, Ho io il braccio a tal mestier disciolto. | Esempio: | E Dant. Rim. 199: Contra gli erranti, mia, tu te n'andrai; E quando tu sarai In parte, dove sia la donna nostra, Non le tener il tuo mestier coverto. | Esempio: | E Dant. Conv. 399: E quando tu sarai In parte dove sia la donna nostra, dille il tuo mestiere. | Esempio: | E Dant. Conv. 400: E ciò considerando, a cautela dico e comando alla Canzone, che 'l suo mestiere discopra là dove questa donna, cioè la Filosofia, si troverà. | Esempio: | Fior. Virt. 138: E poco più avanti
trovarono abitanza, ch'avea ciò che bisognava a lui, e a sua gente, e per tutto loro mestiere. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 9, 36: Ed anco parve al marchese mestieri, Perchè il figliuol di lui, quando nascessi, Re Caradoro uccider nol facessi. |
Definiz: | § VII. Mestier del corpo, si usò per Necessità corporale, Benefizio del corpo, del ventre. – | Esempio: | Sacch. Nov. 1, 28: E calati giuso i panni di gamba, lasciò andare il mestiere del corpo. | Esempio: | E Sacch. Nov. 1, 98: Io vorrei saper da te, se tu andassi al luogo comune, e fatto per il mestiero del corpo, ed avessi ec. |
Esempio: | E Sacch. Nov. 1, 138: Fu detto che quando tu hai fatto il mestiero del corpo, che tu ec. |
Definiz: | § VIII. Mestiere delle armi, e Mestiere della guerra, vale Professione della milizia, anche di mare. – | Esempio: | Ar. Orl. fur. 17, 126: Sopra il cor mi sarà eterno peso, Se con vergogna del mestier de l'arme, Io lo vedrò da noi partire illeso. | Esempio: | Segn. B. Stor. Fior. 472: Giovane animoso, di buon consiglio, e di non poca esperienza nel mestiero dell'armi di mare. | Esempio: | Nard. Vit. Giacom. 8: Elesse il mestiero dell'armi come professione convenevole e degna della paterna e materna nobiltà. | Esempio: | Car. Eneid. 2, 148: A questo Palamede.... Il pover padre mio ne' miei prim'anni Pria per valletto nel mestier de l'armi, Poi per compagno a questa guerra diemmi. |
Esempio: | Ross. P. Sveton. 3, 203: Doppo il mestiero della guerra, si diede al governo della Repubblica ed alle cure civili. | Esempio: | Bentiv. G. Relaz. 1, 93: E non succede cosa più d'ordinario, che l'udirsi nominar i maggiori capitani per timidi, in luogo di cauti; per rimessi in luogo di circonspetti; e per poco guerrieri in vece di periti nel mestier della guerra. | Esempio: | Nom. Catorc. Angh. 8, 48: Ma chi non ha cavallo ora s'avvede Quanto il mestier dell'armi è tristo a piede. |
Definiz: | § IX. E figuratam. e poeticam., per Tutti insieme coloro che esercitano, che professano, la milizia. – | Esempio: | Ar. Orl. fur. 27, 75: Rodomonte, del quale un più orgoglioso Non ebbe mai tutto il mestier de l'arme. |
Definiz: | § X. Mestier del mare, trovasi poeticam. per Esercizio del commercio marittimo. – | Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 10, 32: Bramoso un dì di fare acquisti, Incominciai del mar l'aspro mestiere. |
Definiz: | § XI. Mestier fallito, dicesi di Mestiere che frutta poco a chi lo professa; anche figuratam. – | Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 219: Circa alle donne, egli è mestier fallito Il cavalier servente e il galoppino. |
Definiz: | § XII. Ferri del mestiere, parlandosi di professione non manuale, dicesi, figuratam., per Ciò che occorre all'esercizio di tale professione. |
Definiz: | § XIII. Persona del mestiere, dicesi per Persona che abbia pratica, perizia, di un dato esercizio o professione, e, figuratam., della cosa di cui si tratta. – | Esempio: | Maff. Veron. illustr. 1, 105: Con tanta intelligenza parlò di questa battaglia Plutarco, perchè vide le memorie di persona del mestiere, cioè di Silla, che si trovò nel fatto. |
Definiz: | § XIV. Di mestiere, aggiunto a nome denotante gualche esercizio o professione, vale Che per propria professione esercita quel determinato mestiere; anche figuratam. – | Esempio: | Giust. Vers. 249: E perchè paga Vostra Signoria Un grullo finto, un sordo di mestiere, Uno che a conto della polizia Ci dorme accanto per dell'ore intere? | Esempio: | Manz. Prom. Spos. 336: Incontrava a ogni passo poveri che non eran poveri di mestiere, e mostravan la miseria più nel viso che nel vestiario. |
Definiz: | § XV. E parlandosi di eserciti o armate, si usò come aggiunto di persone o di navi addette al servizio della fornitura o del carico, e simili. – | Esempio: | Vill. G. 240: L'ammiraglio del re d'Araona viene qua di presente con sue galee armate, ed io non ho galee armate, ma legni di mestiere e disarmati: se non ci partiamo, egli prenderà e arderà tutto nostro navilio sanza nulla riparo. | Esempio: | E Vill. G. 241: E 'l primo giorno fece passare la Reina con ogni gente di mestiere, con parte delli arnesi dell'oste. Il secondo dì passò lo Re con tutta sua gente, salvo che lasciò in guato fuori di Messina, con due capitani, duemila cavalieri, affinchè ec. |
Definiz: | § XVI. Avere mestiere di checchessia, vale Averne bisogno, Bisognare esso, Occorrere; detto anche di cosa. – | Esempio: | Fr. Giord. Pred. ined. 107: Il re terreno si abbisogna di molti servi, o quanto egli è maggiore re, di tanti più servi ha mestiere: e secondo che n'ha mestiero, così ec. | Esempio: | Dant. Parad. 8: La sira natura, che di larga parca Discese, avria mestier di tal milizia Che ec. | Esempio: | Bocc. Decam. 1, 54: A coloro è massimamente richesto, li quali già hanno di conforto avuto mestiere. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 33, 48: Nel tempo che d'aiuto più che mai L'afflitta Italia, la chiesa e l'impero Contro ai barbari insulti avria mestiero. | Esempio: | Car. Eneid. 5, 1065: Genti, che mestiero o cura Avean più di riposo che di lode. |
Esempio: | Buonarr. Fier. 5, 2, 5: Lei dal sonno Non esser da svegliar, lei ch'alterata Dalla paura, avea mestier di quiete Più dell'usato assai lunga e profonda. | Esempio: | Aver. B. Lez. 3: Non ho mestiere di testimoni, quando la verità delle cose ne dà più indubitata testimonianza. | Esempio: | Pindem. Poes. 37: Forse non ha, per tante macchie immondo, Mestier di virtuosi esempj il mondo? |
Definiz: | § XVII. E lo stesso vale Aver di mestiere di checchessia. – | Esempio: | Giambull. P. F. Lez. 91: Dietro a' quali se io volessi distendermi come io potrei, troppo più tempo arei di mestiero che quello d'una lezione sola (qui con ellissi della prep. Di). | Esempio: | Soder. Op. 1, 364: Dal dì.... che in terra elle (le viti) si pongono, hanno di mestiere di continua cura, vigilanza e riguardo. | Esempio: | Menz. Poes. 2, 333: Io l'altra guancia ho pronta, Nè d'elmo per coprirla ho di mestiero. |
Definiz: | § XVIII. Aver di mestiere, in costrutto con una preposizione retta dalla cong. Che, vale Richiedere, Comportare, e simili. – | Esempio: | Nard. Liv. Dec. 2: Parendoli che lo stato dei Troiani crescesse troppo più che la sicurtà dei vicini non avea di mestiero. |
Definiz: | § XIX. Essere mestiere, detto di checchessia, Esserci mestiere, detto di checchessia, Avere, mestiere, detto di checchessia, vale Essere necessario, Occorrere, Far bisogno, Essere utile od opportuno, e simili. – | Esempio: | Dant. Inf. 2: Con la tua parola ornata, E con ciò che ha mestieri al suo campare, L'aiuta sì ch'io ne sia consolata. | Esempio: | E Dant. Inf. 33: Che per l'effetto de' suo' ma' pensieri, Fidandomi di lui, io fossi preso E poscia morto, dir non è mestieri. | Esempio: | E Dant. Purg. 8: Se la lucerna che ti mena in alto Trovi nel tuo arbitrio tanta cera Quant'è mestiero infino al sommo smalto. | Esempio: | Fr. Bart. Sallust. 7: Poichè il consiglio è preso, sì è sbrigatamente mestieri il fatto. | Esempio: | Zibald. Andr. 30 t.: Se tu darai a ricco, e' riceverà; e se non arai che dare, abandoneràti...; se tu gli sarai mestiere, soprateràti. | Esempio: | Bern. Orl. 3, 63: Vede che fuggito è il suo destriero, Il che gli fu sopra modo molesto, Vedendo ch'ire a piè gli era mestiero. |
Definiz: | § XX. E lo stesso vale Essere mestiere di checchessia, o Esser di mestiere checchessia, o di checchessia. – | Esempio: | Dant. Inf. 21: Com'ei giunse in su la ripa sesta, Mestier gli fu d'aver sicura fronte. | Esempio: | E Dant. Conv. 345: A quelle cose che per sè sono manifeste non è mestieri di prova. | Esempio: | Leggend. Tob. V. 8: In me è vie maggiore mestiere di morire che di vivere. | Esempio: | Bern. Orl. 13, 64: D'esser ben gagliardo gli è mestiero. | Esempio: | Car. Eneid. 1, 219: Io vi farò.... Ma di mestiero è prima Abbonazzar quest'onde. | Esempio: | Allegr. Rim.
Lett. 117: Par che non sia duro Quel che di sopportar è di mestieri. | Esempio: | Dat. Vegl. 211: Soggiunse.... che se questo non faceva per loro, era di mestieri aspettare a ricolta. | Esempio: | E Dat. Vit. Pitt. 49: Non è da maravigliarsi che tutti gli altri pittori, come se fosse di mestieri, lui seguitarono in ritrarre gli dii e gli eroi. | Esempio: | Targ. Tratt. Fior. 275: Questa ricerca.... è difficile ad eseguirsi, stante la scarsità dei documenti che sarebbe di mestieri l'esaminare. |
Definiz: | § XXI. Esser mestiere, o Esser di mestiere, in costrutto con una proposizione retta dalla congiunzione Che, vale Esser necessario. – | Esempio: | Malisp. Stor. fior. 17: Quando i Fiesolani furono acconci co' Romani, fue mestiere che Catilina uscisse fuora con tutti i suoi seguaci di notte tempora della città di Fiesole. | Esempio: | Fr. Giord. Pred. ined. 85: E non solamente è mestiero che l'uno sovvenga all'altro pure secondo il corpo, ma anche secondo l'anima, di sopportare i vizj altrui e i modi che non ti piacciono, e di molti spirituali. | Esempio: | Dant. Inf. 23: Attraversato e nudo è per la via, Come tu vedi; ed è mestier ch'e' senta Qualunque passa com'e' pesa pria. | Esempio: | Marchett. Lucrez. 249: Dunque s'il sonno Ce li tiene impediti, è pur mestiero, Che turbata sia l'alma e fuor dispersa. | Esempio: | Targ. Tratt. Fior. 277: E di mestieri che prima io riduca alla maggior possibile semplicità l'idea confusissima del fiorin d'oro. |
Definiz: | § XXII. Far mestiere, o di mestiere, checchessia, vale Essere necessario, Far bisogno, Occorrere. – | Esempio: | Dant. Inf. 28: Poi farà si ch'al vento di Focara Non farà lor mestier voto nè preco. | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 57: Iddio, il quale solo ottimamente conosce ciò che fa mestiere a ciascuno, ec. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 14, 30: Diecimila armati in sull'arcione In punto ben di ciò che fa mestieri. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 41, 29: Gli facean poco mestiero L'arme, ch'era inviolabile e affatato. | Esempio: | Bern. Orl. 61, 17: Armadura non tolse, nè destriero, Però che non volea che si dicesse, Ch'a vendicarsi del suo vitupero Alcuno aiuto a lui mestier facesse. | Esempio: | Firenz. Pros. 2, 90: Con maravigliosa cura la provvedono di tutto quello che le faceva mestiero. | Esempio: | Cellin. Vit. 293: Adunche e' giachi si portano per Roma, per mostrarsi bello alle donne, e ne' luoghi pericolosi, dove fa mestiero avergli, si tengono alla bisaccia? | Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 10, 130: La poca prudenza umana.... bene spesso, anzi il più delle volte, brama il contrario di ciò che più ci fa di mestiero. | Esempio: | Davil. Guerr. civ. V. 1, 38: Riuscendo il numero e le forze di costoro molto maggiori di quello che da principio s'era creduto, faceva di mestieri prendere spedita risoluzione. | Esempio: | Vai Rim. 5: Per non gir procacciando Ad ogni piè di spinta una contesa, Farammi di mestiere Ascoltar nulle bubbole, e star cheto. |
Esempio: | Lipp. Malm. 3, 70: Fa di mestieri battere il taccone. | Esempio: | Red. Lett. 1, 35: Essendo di vacca o di pecora (il latte), fa di mestieri essere più parco. |
Definiz: | § XXIII. E lo stesso vale Far mestiere, o di mestiere, di checchessia. – | Esempio: | Dant. Parad. 14: A costui fa mestieri.... D'un altro vero andare alla radice. | Esempio: | Bocc. Ninf. Fiesol. 1, 53: E le gambe tenendo preste e pronte, Se gli facesse del correr mestiero. | Esempio: | Firenz. Pros. 2, 36: Dell'altre cose che fa mestiero al vivere, noi ne siamo convenevolmente abbondanti. | Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 120, 2: Questa dicono esser la ragione assegnata da' periti dell'invecchiar che fanno le perle, col tempo divenendo gialle e rugose, onde fa di mestiere di fregarle con riso non del tatto cotto, e con sale ec. |
Definiz: | § XXIV. E nel medesimo senso, in costrutto con una proposizione retta dalla cong. Che. – | Esempio: | Red. Esp. Insett. 32: Per tornare al primo filo, fa di mestiere ch'io vi dica, che ec. | Esempio: | Aver. B. Lez. 5: Non fa mestiere che io degli altri imperj vi favelli. | Esempio: | Riccat. I. Op. 3, 327: Per avere due fosse ugualmente profonde fa di mestieri che le due palle ec. | Esempio: | Mei C. Metod. Cur. trad. 63: Dalla stessa naturale filosofia fa di mestieri che il medico facciasi padrone, e perfettamente s'impossessi della natura, degli usi e delle virtù della materia medica. |
Definiz: | § XXV. Mestier di Michelaccio, vale figuratam., Vita di ozioso, di vagabondo, la quale consiste, come dice il popolo, in mangiare, bere e andare a spasso; che oggi più spesso si usa nella maniera Fare il mestiere di Michelaccio, che anche dicesi Far l'arte di Michelaccio. – | Esempio: | Lipp. Malm. 3, 64: Impera dal morbido piumaccio A quelli del mestier di Michelaccio. | Esempio: | Not. Malm. 1, 303: A quelli del mestier di Michelaccio. Gente che non ha voglia di lavorare: chè il mestiero di Michelaccio dicono che era mangiare, bere e andare a spasso. |
Definiz: | § XXVI. Essere del mestiere, vale Esercitare una professione od arte; ed anche Esserne pratico. – | Esempio: | Bern. Orl. 1, 39: Al fin come fa l'un l'altro artigiano La venne molto ben raffigurando, E conobbe che l'era del mestiero, E là venuta con un mal pensiero. | Esempio: | Manz. Prom. Spos. 300: Bravo, figliuolo, bravo! rispose il notaio tutto manieroso: vedo che avete giudizio; e, credete a me che son del mestiere, voi siete più furbo che tant'altri. | Esempio: | E Manz. Prom. Spos. 334: Nel veder poi con che garbo il giovine aveva preso lo strumento (un remo), e si disponeva a maneggiarlo, Ah, ah, riprese, siete del mestiere. |
Definiz: | § XXVII. Far proprio mestiere di checchessia, vale, figuratam., Farne suo pro, suo vantaggio; Farne bottega. – | Esempio: | Martin. T. V. 10, 58: Non se n'avvedranno eglino tutti coloro, i quali fan loro mestiere dell'iniquità, coloro che divorano il popol mio, come un pezzo di pane? |
Definiz: | § XXVIII. Rubare il mestiere a uno, vale, figuratam., Porsi a fare quel che è ufficio di un altro. – | Esempio: | Manz. Prom. Spos. 256: Vergogna! Vogliam noi rubare il mestiere al boia? assassinare un cristiano? |
Definiz: | § XXIX. Sapere il mestiere, vale, figuratam., Essere esperto in checchessia. – | Esempio: | Saccent. Rim. 2, 100: Per questo non vi sto quant'è dovere (in chiesa) A senso di Toledo e Bellarmino, Che meglio di costor sanno il mestiere. |
Definiz: | § XXX. Strapazzare il mestiere, vale Farlo o Esercitarlo male per negligenza o noncuranza, e anche Negligerlo, Trasandarlo; e per estensione, Fare abitualmente male le cose per troppo poca premura, Non curarsi di farle a dovere, ed altresì, figuratam., Operare inconsideratamente. – | Esempio: | Lipp. Malm. 6, 42: Error, che nol farebbe anch'un cavallo; ma e' vien, ch'egli strapazzano il mestiero. | Esempio: | Not. Malm. 2, 480: Strapazzano il mestiero. Cioè, nell'operare non considerano quel che fanno. | Esempio: | Magal. Lett. Strozz. 165: Questi (i principianti), per entrare in fama, ci si mettono con l'arco dell'ossa, dove quegli (gli uomini di matura dottrina), sicuri già della loro riputazione, e ricchi in fondo, strapazzano il mestiere. | Esempio: | Salvin. Iliad. 181: Rispose Ettorre dall'elmo dipinto: Generoso, ninno uomo assennato, Biasmerà te per opra di battaglia, Poichè gagliardo sei, e valoroso; Ma volontario strapazzi il mestiere, E s'affligge il mio cuor dentro nell'alma. | Esempio: | Crusc. Vocab. IV: Strapazzare.... Strapazzare il mestiero, figuratamente si dice di Chi opera inconsideratamente, o fa alcuna cosa a strapazzo. | Esempio: | Not. Malm. 2, 480: Strapazzano il mestiero.... E traslato dagli artefici che fanno male la loro arte, che si dice anco mestiero. |
Definiz: | § XXXI. Chi fa, o Chi vuol fare, l'altrui mestiere, fa la zuppa nel paniere; proverbio che vale: Chi si mette a far l'arte ch'e' non sa, fa cosa vana o dannosa. – | Esempio: | Bellinc. Rim. F. 1, 217: Non sai che chi vuol far l'altrui
mestiere, Dice un proverbio, e sai che questo è bello, Ch'egli usa far la zuppa nel paniere? |
Esempio: | Corsin. B. Torracch. 2, 23: A chi vuol degli dei fare il mestiero, Riesce far la zuppa nel paniero. |
Esempio: | Fag. Rim. 2, 181: Finalmente chi fa l'altrui mestiere, Dice il proverbio che non sa mentire, Per lo più fa la zuppa nel paniere. |
|