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Dizion. 3° Ed. .
SVERGOGNARE.
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pag.1649
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SVERGOGNARE.
| Definiz: | Fare altrui vituperevolmente vergogna. Lat. vitia obijciendo pudorem incutere,
traducere. I Greci dicono ὀνειδίζειν. |
| Esempio: | Boc. Nov. 26. 17. E parmi mill'anni, che noi siamo al lume, ch'io ti possa
svergognar, come tu se degno. |
| Esempio: | Pass. 30. Il figliuolo della Vergine farà vergogna, ovvero lo svergognerà.
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| Esempio: | Cavalc. Fr. Ling. Narra anche d'un gentiluomo delle contrade di Valeria, che
tenne a battesimo una giovane in Sabato Santo, e poi la notte seguente la svergognò [cioè violò. Lat.
violare] |
| Esempio: | Bern. Orl. 1. 1. 55. Che se venuto qua com'un ladrone A svergognar le donne
addormentate. |
| Definiz: | §. In signific. neutr. Vergognarsi. Lat. pudere. |
| Esempio: | Fav. Esop. Allora il cavallo tutto svergognò. |
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