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Dizion. 4° Ed. .
SCAVALLARE
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SCAVALLARE.
Definiz: | Scavalcare. Lat. equo deiicere, equo deturbare. Gr.
ἀπὸ τοῦ ἵππου
παρωθεῖν. |
Esempio: | Guid. G. E similmente Pari fue scavallato.
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Esempio: | Teseid. 1. 75. Così Teseo fieramente andando Co' suoi compagni infra
le donne ardite, Molte ne gía per terra scavallando. |
Esempio: | G. V. 7. 130. 7.
Fu sì forte la percossa, che i più de' feditori de' Fiorentini furono scavallati.
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Esempio: | But. Inf. 22. 1. Dove non si cerca vittoria, se non dello scavallare.
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Esempio: | Tav. Rit. Ed era sì grande la tempesta, e lo scavallare de' cavalieri
ec. (quì in forza di nome) |
Definiz: | §. I. Scavallare alcuno, figuratam. diciamo del Farlo cadere di grazia, o di grado altrui,
sottentrando in suo luogo. Lat. aliquem apud aliquem criminando, ipsum in illius animo
anteire. |
Esempio: | Tac. Dav. stor. 1. 266. Maligno, e astuto scavallava i buoni, e modesti.
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Definiz: | §. II. Scavallare, in signific. neutr. per Iscapigliarsi, Sbordellare. Lat. lascivire. Gr. ἀσελγεῖν.
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Esempio: | Tac. Dav. ann. 13. 178. Nerone vi veniva, per andar meglio scavallando
fuori della città. |
Esempio: | Malm. 6. 13. Di quanto ha fatto, scavallato, e
scorso, Ci fa sentire al cuor qualche rimorso. |
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