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DIOCESANO.
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DIOCESANO.
Definiz: Add. Della diocesi, Concernente la diocesi, Appartenente alla diocesi.
Dal basso lat. dioecesanus.
Definiz: § I. Detto di vescovo diocesano, vale Che ha giurisdizione sopra una data diocesi. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 25: Chi può ne' boti dispensare, ovvero commutare? Risponde san Raimondo: il vescovo diocesano.
Esempio: Belc. F. Pros. 1, 122: E da parte del santo Padre disse loro che non andassono tutti insieme;... ma che prendessero de' luoghi nelle città o castella di fuori,... con licenza de' vescovi diocesani di quelle terre.
Definiz: § II. In forza di Sost. Chi appartiene ad una data diocesi. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 35: I diocesani altrui, i quali offendono nel vescovado suo, e sono in generalità iscomunicati da lui, caggiono eglino nella sua iscomunicazione?
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 345: Un venerabile Pastore Un'enciclica ha scritta ai diocesani, Per distorli dal creder che il vapore Danneggi l'uva.
Definiz: § III. E per Vescovo della diocesi, o Prelato che ha la spirituale giurisdizione sulla diocesi. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 22: E chi fu ordinato fuor del tempo, e da altro vescovo; ma più vera cosa è che 'l diocesano con questo cotale potrà dispensare.
Esempio: E Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 34, 2: Qualunque rettore secolare ecco impedisce l'ufficio de' diocesani, e degl'inquisitori.