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Dizion. 5° Ed. .
BOTTEGAIO
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BOTTEGAIO. Definiz: | Sost. masc. Colui che tiene bottega; ma oggi dicesi più specialmente di chi vende carni salate, olio, pane e vino, ed altri commestibili; Pizzicagnolo. – | Esempio: | Legg. Band. Leop. 5, 22: I registri de' fornai, macellari, agnellai, buzzonai, bottegai ec. |
Definiz: | § I. Bottegaio si disse in generale di chi teneva bottega di checchessia o esercitava un traffico qualunque, ed anche usossi per Artigiano. – |
Esempio: | Bern. Orl. 53, 62: Fece un romore Cadendo in piazza, che tal non fu mai, E fece spiritare i bottegai. | Esempio: | Varch. Ercol. 381: Voleva che la lingua volgare, quanto al parlare, s'usasse nelle ville, su pe' mercati, co' contadini, e nella città co' bottegai. | Esempio: | Cellin. Pros. 6: Questi cotali uomini sono stati come certi bottegai che si truovano nei castegli,.... i quali fanno il fornaio ed il pizzicagnolo e lo speziale e il merciaio, in somma e' tengono di ogni cosa un poco, delle quali non v'è nulla che sia buono. |
Esempio: | Borgh. V. Lett. IV, 4, 262: Mise gran cura che i bottegai delle grasce vendessero a giusti pesi e misure. | Esempio: | Ambr. Cofan. 5, 6: Conosci tu quella donna? T. Conoscola; L'era moglie d'un ricco bottegaio Che nome avea, cred'io, Papi di Lazzero. |
Definiz: | § II. E figuratam. – |
Esempio: | Car. Apol. 155: Non vien da voi che siete il bottegaio de l'eloquenza, l'arcifanfano de le lingue, e, come dice quel galant'uomo, il camarlingo de l'ortografia? |
Definiz: | § III. Bottegaio dicesi pure Colui che è solito di andar a comprare ad una data bottega; Avventore. – | Esempio: | Allegr. Lett. ser Poi 3: Gli speziali empion le botteghe di scatole dipinte, d'alberelli screziati e di cassette intarsiate, per, facendo una bella mostra, allettare i bottegaj. | Esempio: | Monigl. Cical. III, 1, 228: Maestro, fatemi buona derrata, perchè sebbene questi sono i primi libri che mi sono finora passati fra le mani, per l'avvenire vi sarò un buonissimo bottegaio. |
Esempio: | Not. Malm. 1, 296: Gli venne voglia di diventar maestro, onde prese sopra di sè un'osteria,.... dove subito ebbe molti bottegaj, ma tutti a credenza; perlochè presto fallì. | Esempio: | Salvin. Annot. Fier. 421: Buono avventore, buono bottegaio, che faccia capitale, e frequenti la bottega. |
Definiz: | § IV. Per similit. – |
Esempio: | Fag. Comm. 6, 239: Già ci ho pensato: mi vo' mettere a fare il becchino; e tu farai la levatrice. L. Uh! che mestieri t'hai scelto. M. Buonissimi, perchè, essendo il più delle volte sottoposto l'uomo a nascere e a morire, in tutti i modi noi avremo dei bottegaj; io per un verso e tu per un altro. |
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