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Dizion. 2° Ed. .
CURARE
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CURARE.
Definiz: | Aver cura, avere a cuore, stimare, apprezzare, tener conto. Lat. curare,
aestimare. |
Esempio: | Bocc. Introd. n. 14. E da questo argomento mossi, non curando d'alcuna
cosa. |
Esempio: | E Bocc. num. 23. Non altrimenti si curava degli huomini, che
oggi si farebbe di capre. |
Esempio: | E Bocc. nov. 15. 20. Più di lui non curandosi, prestamente
andò a chiuder l'uscio. |
Esempio: | E Bocc. nov. 40. 4. Di che la donna poco curò, piacendogli
esso per altro. |
Esempio: | E Bocc. nov. 41. 28. Non vo' dir la tua libertà, la qual
credo, che poco, senza la tua donna, curi. |
Esempio: | E Bocc. nov. 50. 11. Di che noi, per la prima volta, ne la
seconda curammo. |
Esempio: | E Bocc. nov. 60. 17. Poco dell'altrui fatiche curandosi,
dove la loro utilità vedessero seguitare. |
Esempio: | E Bocc. nov. 92. 3. Concedutogliele il Papa, senza curar
della fama di Ghino. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 13. Chi è quel grande, che non par, che curi. Lo
'ncendio? |
Esempio: | E Dan. Par. c. 8. Avria mestier di tal milizia, Che non
curasse di mettere in arca. |
Esempio: | Petr. canz. 17. 3. Ella non degna di mirar sì basso, Che di nostre parole Curi,
che 'l Ciel non vuole. |
Esempio: | E Petr. Son. 198. Di veder lei, che solo al Mondo curo.
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Definiz: | ¶ Per medicare. L. curare, mederi. |
Esempio: | Bocc. n. 29. 4. Per una nascenza, che avuta avea nel petto, ed era male stata
curata. |
Esempio: | E Bocc. nov. 40. 6. Quanto esso avvisava di doverlo poter
penare a curare. |
Esempio: | Dan. Par. 17. Su per lo monte, che l'anime cura. |
Definiz: | ¶ Per proccurare, e custodire. Lat. custodire, curare. |
Definiz: | ¶ Per tener conto, protegere. Lat. curare, curam gerere. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 1. Curan di te nella Corte del Cielo. |
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