Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
SCOMUNICATO
Apri Voce completa

pag.407


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
SCOMUNICATO.
Definiz: Add. Lat. abstentus, S. Cipr. Gr. ἀναθεματισθείς.
Esempio: G. V. 12. 105. 1. Della detta caduta subitamente morío sanza penitenza, scomunicato, e dannato da santa Chiesa.
Esempio: Maestruzz. 2. 43. Da ogni scomunicazione, o maggiore, o minore data dalla ragione puote lo scomunicato essere assoluto dal Vescovo.
Esempio: Pass. 143. Imprima il peccatore scomunicato si dee umilmente inginocchiare.
Esempio: E Passav. altrove: Mentrechè dice il salmo, batte le reni dello scomunicato con alcuna verga, o bastone.
Esempio: Dittam. 2. 25. Or questo Imperador fu il primo, il quale Fosse scomunicato per la Chiesa.
Definiz: §. Per similit. vale Iniquo, Pessimo. Lat. exsecrandus, sacrilegus.
Esempio: Segn. Conf. instr. I rimedj son di due sorte, altri vagliono a punire queste lingue scomunicate ec.