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Dizion. 5° Ed. .
DIRAMARE.
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pag.409
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DIRAMARE. Definiz: | Neutr. pass. diramarsi Dividersi in rami nascenti dallo stesso tronco, detto di albero o pianta. Dalla particella di e da ramo. – | Esempio: | Bart. D. Vit. S. Ignaz. 1, 73: Un'antica [pianta] che assai giù fondo ha messe e in largo diramate le sue radici.
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Definiz: | § I. Per similit. – |
Esempio: | Tass. Gerus. 14, 57: Ei (Rinaldo) su l'Oronte giunge Ove un rio si dirama, e un'isoletta Formando, tosto a lui si ricongiunge. | Esempio: | Castell. Acq. corr. 22: Sopra Ferrara.... diramandoci il Po grande in due parti, con un suo ramo viene alla volta di Ferrara. | Esempio: | Segner. Op. 4, 531: Da Parigi, come da Oceano comune, si diramavano allora i fiumi più illustri di sapienza e di scienza (qui in locuz. figur.). | Esempio: | E Segner. Crist. instr. 1, 339: I fiumi, poichè si sono diramati e divisi in più loro taglj, tornano a riunirsi vicini al mare. | Esempio: | E Red. Osserv. Anim. viv. 169: Ne' maschi questi due rami [de' canali spermatici] erano più lunghi di quegli delle femmine;... e prima che il lor tronco principale si diramasse in due rami, dilatavasi in una cavità. | Esempio: | Filic. Poes. tosc. 626: Mio cor, che 'l ciglio di perpetue stille Bagni, e in due rivi ti dirami e frangi (qui in locuz. figur.). | Esempio: | Parin. Poes. 17: Altri ti veste La serica zimarra, ove disegno Diramasi chinese. |
Definiz: | § II. E pur figuratam., detto di famiglia, scuola, setta, e simili, vale Dividersi in altre famiglie, scuole, sette, e simili, Dare origine ad altre famiglie, scuole ec. – |
Esempio: | De Luc. Dott. volg. 10, 140: Entrano parimente molte questioni, e particolarmente quando si tratta de' fidecommissi antichi, e che la fameglia si sia molto diramata, sopra la prova dell'identità. | Esempio: | Segner. Incred. 294: Le sette, appena nate, diramansi in molti capi, con divenire a poco a poco tante idre mostruosissime. | Esempio: | E Segner. Incred. 390: La scuola di Calvino si diramò ben tosto ancor essa in più [fazioni] tra loro pugnanti. |
Definiz: | § III. E figuratam. – |
Esempio: | Segner. Mann. giugn. 15, 2: Ti terrà con tante braccia, quanti sono i desiderj, non solo inutili, ma nocivi, in cui si dirama. | Esempio: | E Segner. Mann. dic. 30, 2: Quindi è che il senso spirituale [delle divine Scritture] si dirama in tre sensi, come in tre specie subordinate a un tal genere, in allegorico, in anagogico, ed in morale. |
Definiz: | § IV. E per Spargersi, Diffondersi. – |
Esempio: | Pallav. Perfez. crist. 463: Innanzi al nascer di Cristo due sole maniere di religione ci aveva al mondo: l'una che adorava più numi; e questa per varj modi amplissimamente si diffondeva e si diramava in molte regioni sotto amendue gli emisperi: l'altra, che venerava un solo Dio. | Esempio: | Bart. D. Vit. S. Ignaz. 2, 51: Indi poi [la fama] si dirama per tante lingue, serpe per tanti orecchi; e come d'un picciol seme se ne fa una gran pianta. |
Definiz: | § V. Diramarsi, in costrutto con la particella Da, vale Procedere, Derivare, separandosi, a similitudine dei rami di un albero, detto di cosa tanto materiale quanto morale. – |
Esempio: | Dant. Parad. 10: Vedi come da indi si dirama L'obliquo cerchio che i pianeti porta. | Esempio: | But. Com. Dant. 3, 310: Si dirama; cioè esce da esso, come fa lo ramo dell'albore. | Esempio: | Soldan. Sat. 53: Che siccome da quelle [matematiche] si dirama Per ispianate vie l'ottica, e quella Ch'il canto informa, e musica si chiama. | Esempio: | Bart. D. Cin. 1, 151: In cui (in Pechino) finalmente il tutto come in suo capo si aduna, e da cui continuo si dirama e sparge fino alle infime parti, e di leggi, e d'ordini ec. | Esempio: | Segner. Incred. 249: Dalla vera Chiesa di Cristo si sono diramate o più tosto disgiunte diverse sette. | Esempio: | Manfred. Scritt. Mot. Acq. 5, 339: Quando egli è lungo tempo che un canale influisce in un fiume, o pure si dirama da esso,... si saranno quelli [alvei] di maniera conformati.... che ec. |
Definiz: | § VI. Detto particolarmente di famiglia, vale Procedere per sangue. – |
Esempio: | Salvin. Eneid. 7, 591: Da cui ora la Claudia si dirama Tribù e famiglia per lo Lazio. | Esempio: | E Salvin. Eneid. 8, 610: Così da un solo sangue si dirama D'ambi le stirpe. | Esempio: | Cesar. Vit. Crist. 1, 43: Così certamente Adamo, quanto egli visse, adoperò colla famiglia
da sè generata, e con le altre che da questa si diramarono. |
Definiz: | § VII. E con ellissi della particella pronominale, detto di persona, vale Discendere per sangue, Esser parente. – |
Esempio: | Menz. Sat. 202: E forse questi da talun dirama, Che diedero alla Chiesa, ond'ora è grassa, Quella giogaia che sarebbe grama. |
Definiz: | § VIII. Att. Dividere in rami; Fare che si divida in rami, che gitti i rami, riferito a pianta. – |
Esempio: | Panciat. Scritt. var. 122: Per segreti e finissimi canali nutrimento porge loro e vigore (alle piante), e via via alzandole e diramandole, con sì ordinata maestria da bassi e teneri virgulti le aggrandisca e distenda a sì spaziose e sì rilevate cime. |
Definiz: | § IX. Per similit., riferito a fiume o acque correnti, Dividere in bracci, in canali, e simili. – |
Esempio: | Bart. D. Cin. 1, 22: Machine facili per condurre a mano le acque fin dalle cime de' monti, e diramarle ove abbisognano d'innaffiamento. | Esempio: | Segner. Pred. Pal. ap. 238: Anche lasciassero che quell'argento, qual puro fiume reale, andasse per il suo letto, a i soli usi pii, ma lo diramassero tutto per canali storti e segreti ad impaludare in utili proprj? (qui in locuz. figur.). | Esempio: | Menz. Pros. 3, 101: Io non secondo la corrente del fiume, e vero; ma nemmeno gli alzo a fronte un argine o per diramarlo, o per rimuoverlo dal suo letto (qui in locuz. figur.). |
Definiz: | § X. E figuratam. per Dividere, Spargere, Diffondere, Distribuire. – |
Esempio: | Segner. Crist. instr. 3, 151: Il cibo, quando si è preso, si distribuisce a poco a poco per tutte le parti del corpo, e diramando in loro le sue qualità buone o ree, si rende difficilissimo a separarsene mai per veruna forza. | Esempio: | E Segner. Incred. 125: Posto che egli (Dio) risolvasi a diramarla punto in altrui, non può lasciar poi di volere, ec. |
Definiz: | § XI. Diramare vale anche Privare o Diminuire dei rami, Togliere i rami o alcun ramo. – |
Esempio: | Car. Eneid. 3, 44: De' suoi più teneri e più verdi Arbusti or questo or quel diramo e svelgo. | Esempio: | E Car. Long. 30: Vedi ora s'io t'ho diramate le piante, se t'ho colti i frutti, se t'ho svelte l'erbe. | Esempio: | Rinucc. O. Dafn. 17: Sia vil canna il mio crin biondo Che l'immondo Gregge ogn'or schianti e dirami. | Esempio: | Lastr. Agric. 1, 163: La principal funzione è quella di diramarle (le siepi). |
Definiz: | § XII. Figuratam. e poeticam. – |
Esempio: | Canig. Ristor. 53: La quarta; perchè 'l tiranno disama Comunemente i buoni, e' rei mantiene: E 'l re sostiene i buoni e' rei dirama. |
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