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DISAMARE
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DISAMARE.
Definiz: Restar d'amare, odiare. Latin. odisse, odio persequi.
Esempio: Filoc. lib. 6. 63. L'huomo non può amare, e disamare a sua posta.
Esempio: Gio. Vill. lib. 11. 6. 8. Con tutto che prima avea cominciato a disamarli.
Esempio: Petr. Cap. 3. Ve' l'altro, che in un punto ama, e disama.
Esempio: Nov. Ant. 60. 2. Allora gli sergenti, che voleano male al Re Meliadus per amore di lor Signore, e lo disamavano mortalmente, sì sorpresero questo lor Signore a tradigione.
Esempio: Poet. Ant. Guid. Cavalc. Deh ch'or potessi eo disamar sì forte, Com'eo forte amo voi donna orgogliosa Poi per amare m'odiate a morte, Per disamar mi sareste amorosa.
Esempio: Bern. Orl. 1. 3. 37. Era quell'acqua di questa natura, Che chi amava facea disamare, E non sol disamar, ma odio avere Quel ch'era prima diletto, e piacere.