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CONSERVARE.
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CONSERVARE.
Definiz: Att. Tenere, Mantenere, checchessia nell'esser suo, preservandolo da alterazione o corruzione.
Dal lat. conservare. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 113: Alcuni altri mescolano fra il grano foglie di coriandro per conservarlo, come dice Palladio.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 43: Del conservare i legnami poi che saranno tagliati, e dello impiastrarli.
Esempio: Red. Ditir. A. 72: In una delle sue collinette si mantiene una ghiacciaia per conservar quei vini.
Definiz: § I. E per Fare che una cosa continui ad essere, a sussistere, Far che duri; e riferiscesi a cose tanto materiali quanto morali. –
Esempio: Dant. Inf. 23: Frati Godenti fummo, e Bolognesi, Io Catalano, e costui Loderingo Nomati, e da tua terra insieme presi, Come suole esser tolto un uom solingo Per conservar sua pace.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 89: Natural ragione è di ciascuno che ci nasce, la sua vita, quanto può, aiutare e conservare e difendere.
Esempio: Red. Esp. Insett. 11: Col mezzo del proprio seme la loro spezie conservano.
Definiz: § II. E figuratam., detto di cose tanto materiali quanto morali. –
Esempio: Dant. Conv. 340: Temperanza, ch'è regola e freno della nostra golosità e della nostra soperchievole astinenza nelle cose che conservano la nostra vita.
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 14: L'esercizio conserva la vita, accende il caldo e il vigore naturale.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 62: La cultura de' costumi e delle menti conservano nella società degli uomini la giustizia e la mansuetudine.
Definiz: § III. E pur figuratam., detto di cosa, vale anche Esser cagione che la cosa, sulla quale essa opera, non si guasti, non si corrompa, non venga meno, e simili. –
Esempio: Bald. Pros. 414: La paglia.... conserva le nevi la state.
Esempio: Fag. Rim. 2, 134: E dicon famosissimi beoni, Ch'ella (la zucca) conserva il vino ottimamente.
Definiz: § IV. Riferito alle sostanze, al patrimonio, e simili, vale Tenerne di conto, Non scialacquarlo. –
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 5: Conservate il vostro, non ispendete più che portino le vostre facultà.
Definiz: § V. E per semplicemente Serbare, Tenere. –
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 14: Li molto gentil morti non sotterrano, ma, conditi di certi aromati, conservano sopra la terra.
Definiz: § VI. E per Mantenere a sè il possesso di checchessia, usato per lo più in correlazione dei verbi Acquistare, Conquistare e simili; e riferiscesi figuratam. anche a cose morali. –
Esempio: Dant. Conv. 99: Le grandezze delle vere dignitadi e delli veri onori, delle vere potenzie, delle vere ricchezze, delli veri amici, della vera e chiara fama, e acquistate e conservate sono [per la bontà].
Esempio: Tass. Gerus. 2, 68: Ma il consiglio di tal, cui forse pesa Ch'altri gli acquisti a lungo andar conserve ec.
Esempio: E Tass. Gerus. 6, 11: Or se frattanto Son le nostre castella oppresse e serve, Non ce ne caglia, purchè 'l regal manto E la mia nobil reggia io mi conserve.
Esempio: E Tass. Gerus. 13, 67: La salute de' suoi porre in oblio, Per conservarsi onor dannoso e vano.
Esempio: Bald. Vit. Feder. 3, 23: Se n'andò a Rimini, risoluto, non potendo salvar le castella, di conservarsi almeno i luoghi principali.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 139: Si argomentava, essere necessaria la possessione della Sardegna per conservar quella della Corsica, che già pericolava.
Definiz: § VII. E per Custodire, riferito a cose di pregio, e specialmente a documenti, carte, scritture e simili. –
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 232: Quello che io ci abbia operato, si può sempre vedere dalle mie scritture, le quali per tal rispetto conservo.
Esempio: Red. Ditir. A. 8: Come si vede.... nelle famosissime Pandette, che nella Real Guardaroba del serenissimo Granduca mio Signore come un tesoro si conservano.
Esempio: Fag. Comm. 6, 7: In quella stanza terrena,... dove le scritture di nostra casa conservansi.
Esempio: Lam. Dial. 59: L'Averani sapeva che questa corona si conservava a Parigi.
Definiz: § VIII. Riferito a parole, precetti, avvertimenti, esempj e simili, vale Ritenerli nella memoria, nell'animo, facendone suo pro; e dicesi anche della memoria e dell'animo stesso. –
Esempio: Dant. Inf. 10: La mente tua conservi quel che udito Hai contra te, mi comandò quel Saggio.
Definiz: § IX. E riferito ad obbligo, gratitudine e simili, o a qualche sentimento dell'animo, vale Averlo, Sentirlo, Serbarlo, durevolmente nell'animo proprio. –
Esempio: Tass. Lett. 5, 75: Conserverò sempre memoria de la cortesia che l'è piaciuto d'usarmi.
Esempio: Baldin. Decenn. 1, 37: Vivissimo era tuttavia lo sdegno che conservava il popolo contro quella famiglia [degli Uberti].
Esempio: Salvin. Annot. Murat. 2, 434: Per questo alla felice memoria dell'Adimari il medesimo Salvini conserva obbligo particolare.
Definiz: § X. Detto di cose, e riferito ad alcuna loro qualità, condizione, stato e simili, vale Continuare ad avere essa qualità, condizione, stato e simili. –
Esempio: Bald. Eron. 17: Bisogna similmente che le corde, le quali adopriamo per questo, nè si stendano, nè si ritirino; ma conservino quelle lunghezze che avevano nel principio.
Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 5: Chiameremo quello asse del mondo, e questi suoi poli, i quali non meno dell'asse debbono conservare sempre la stessa posizione.
Definiz: § XI. Unito mediante la particella In con un sostantivo esprimente stato, condizione, qualità e simili, ovvero unito direttamente con un adiettivo pure esprimente le stesse cose o qualità, vale Mantenere in esso stato, condizione ec., Fare che la persona o la cosa continui ad avere quella data qualità. –
Esempio: Dant. Parad. 33: Ancor ti prego, Regina che puoi Ciò che tu vuoi, che tu conservi sani Dopo tanto veder gli affetti suoi.
Esempio: Petr. Rim. 1, 35: E come in lauro foglia, Conserva verde il pregio d'onestade.
Esempio: Segn. B. Stor. 382: Aveva caro [l'Imperatore] di sadisfare a' popoli di Alemagna per conservarseli amici.
Esempio: Tass. Gerus. 6, 71: Mentre ch'eri de' nemici ancella, Ti conservai la mente e i membri casti.
Esempio: E Tass. Gerus. 16, 43: Ben quel ch'io chieggio è tal che darlo puoi, E integri conservar gli sdegni tuoi.
Esempio: E Tass. Gerus. 17, 68: Mostra ch'Aurelio in libertà conserva La gente sotto al suo scettro ridutta.
Definiz: § XII. E per Mantenere in vita, preservando da pericoli; onde la maniera augurativa: Iddio la conservi, che dicesi altrui per augurargli lunga vita e buona salute. –
Esempio: Tass. Gerus. 11, 24: Ben è ragion.... Ch'alle mura pugnando anch'io m'accoste; E la fede promessa al cielo osservi: Egli mi custodisca e mi conservi.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 57: Da Parrasio fu lesa la Repubblica, la quale difende e conserva, e non tormenta e non uccide gli amici e i confederati.
Esempio: Lett. Pros. Fior. IV, 4, 345: Nostro Signore Iddio la conservi.
Definiz: § XIII. Si usò altresì per Preservare, detto tanto di persone quanto di cose. –
Esempio: Pallad. Agric. 123: Facendo questo ogn'anno, conserva i meli cotogni da ogni vizio.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 113: Questa cosa da' gorgoglioni e da' topi e da altri animali, a' quali è nemica, lo conserva.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 328: Il loro odore è acuto (de' fiori dell'umulo) e forte,... e conservan da corruzione i liquori ne' quali si mescolano.
Esempio: S. Bern. Medit. piiss. 14: Molto è malagevole tenere il cuore, e conservarlo dalla illecita cogitazione.
Definiz: § XIV. Si disse altresì per Osservare, Seguire, riferito a regola morale, dogma, comandamento e simili. –
Esempio: Dant. Conv. 300: Conciossiacosachè in tutte queste volontarie operazioni sia equità alcuna da conservare, e iniquità da fuggire; la quale equità per due cagioni si può perdere, o per non sapere qual essa si sia, o per non voler quella seguitare.
Esempio: E Dant. Conv. 330: Che appo la nostra Fede (la quale del tutto è da conservare) sia falsissimo, per Salomone si manifesta.
Definiz: § XV. Conservare, riferito a tempo, trovasi detto per Farne buon uso, Non perderlo in cose vane e simili. –
Esempio: Cavalc. Discipl. Spirit. 160: Delle ragioni, che c'inducono a conservare e tener conto del tempo. A conservare il tempo c'inducono tre ragioni.
Definiz: § XVI. Conservare alcuno da danno, e Conservare alcuno senza danno, si disse per Ristorarlo del danno sofferto. –
Esempio: Brev. Calz. Prat. 11: Sieno tenuti [li uomini dell'Arte] e debbiano a quello cotale, o vero a quelli cotali che avessono sostenuto lo predetto danno, o vero spesa,... sanza danno ne li debbino conservare.
Esempio: Varch. Stor. 2, 173: I signori Otto fussono tenuti di dover mandare per li più stretti parenti di chiunche avesse fatto o fatto fare cotali rappresaglie, e costringerli eziandio con pene afflittive a conservare il comperatore sanza danno.
Esempio: Instr. Cancell. 3, 119: Tutte le spese.... si poserebbono sopra di loro, oltre all'esser tenuti a conservare il Comune e luogo da ogni danno e interesse.
Esempio: E Instr. Cancell. 4, 136: Mancando, sarebbe tenuto a conservare del suo il Comune e luogo da ogni spesa e danno che ne seguisse.
Definiz: § XVII. Neutr. pass. conservarsi Detto di cosa, vale Mantenersi in buono stato, senza alterarsi, o corrompersi. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 376: Per le quali [gote] si conservavano li suoi denti e le sue gengie.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 8, 102: Il cuocergli (i colori) a fuoco, e fare che regghino alle percosse dell'acqua e si conservino sempre, è ben fatica degna di lode.
Esempio: Soder. Coltiv. 124: Coprendo [la fossa].... e gittandovi della terra sopra, acconciandola a comignolo, sicchè l'acqua spiova, vi si conserverà [l'uva] quasi sin all'altra.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 6: Alcune delle quali [tavole] vi si conservarono assai, stante la devozione e il rispetto del tempio.
Definiz: § XVIII. E per Continuare ad essere, a sussistere, Mantenere l'esser proprio, Durare; detto anche di cose morali. –
Esempio: Guicc. Stor. 2, 411: È conclusione comune di tutti i savj, che a Dio piacciano sommamente le libertà delle città, perchè in quelle più che in altra specie di governi si conserva il bene comune.
Esempio: Tass. Gerus. 7, 11: Poco è il desiderio, e poco è il nostro Bisogno onde la vita si conservi.
Esempio: Metast. Dramm. 2, 194: Ogni animal che vive, Ama di conservarsi.
Definiz: § XIX. Assolutam., detto di persona, vale Essere o Mantenersi in buona salute, Continuare a godere buona salute; ed altresì Curar la salute propria. –
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 29: Vo' conservarmi, e quelli che verranno Faranno come me, s'industrieranno.
Definiz: § XX. E per Mantenersi in una data condizione, stato, o per Continuare ad avere una data qualità; detto tanto di persona quanto di cosa. –
Esempio: Guicc. Stor. 1, 140: Il quale [Senato veneziano], essendo perseverato nella prima deliberazione di conservarsi neutrale, s'era.... astenuto non solo da' fatti, ma da tutte le dimostrazioni che lo potessero fare sospetto.
Esempio: Parut. Disc. polit. 2, 214: Militando sempre i loro soldati allo stipendio d'altri Prencipi, non hanno potuto [gli Svizzeri] fare per sè stessi alcuna impresa od altri acquisti, ma solo si sono conservati nella loro libertà.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 62: Ritroveremo che radissimi sono quegli ermellini che si conservino lungamente tra 'l fango di questa vita senza imbrattarsi.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 283: Altri scritti.... vengono e si conservano in grande onore.
Definiz: § XXI. Si disse anche per Preservarsi. –
Esempio: S. Greg. Omel. 4, 198: Conservandosi dalla superbia della carne, e dal desiderio delle cose terrene,... rifrenano da esse ancora li altri.