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Dizion. 1° Ed. .
LAGGIU
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pag.468
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LAGGIU.
Definiz: | Avverb. di luogo, e dinota luogo basso, e inferiore al luogo, dove altri è. |
Esempio: | Bocc. n. 46. 15. Re, di che t'hanno offeso i due giovani; li quali laggiù nella
piazza hai comandato, che arsi sieno? |
Esempio: | E Bocc. n. 31. 9. Il quale un giorno, dietro mangiare, laggiù
venutone. |
Esempio: | Dan. Par. 10. Laggiù n'ha gola di saper novella. |
Esempio: | E Dan. Par. can. 21. Onde riguarda, come più laggiúe.
E queste parole finienti nelle vocali A E O U, e che ricercan sopra l'accento grave, era antica usanza l'aggiugnervi la
E, come: ha hae, è ee, tornò tornoe, e giù giúe. |
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