Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
LAGGIU
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Definiz: Avverb. di luogo, e dinota luogo basso, e inferiore al luogo, dove altri è.
Esempio: Bocc. n. 46. 15. Re, di che t'hanno offeso i due giovani; li quali laggiù nella piazza hai comandato, che arsi sieno?
Esempio: E Bocc. n. 31. 9. Il quale un giorno, dietro mangiare, laggiù venutone.
Esempio: Dan. Par. 10. Laggiù n'ha gola di saper novella.
Esempio: E Dan. Par. can. 21. Onde riguarda, come più laggiúe. E queste parole finienti nelle vocali A E O U, e che ricercan sopra l'accento grave, era antica usanza l'aggiugnervi la E, come: ha hae, è ee, tornò tornoe, e giù giúe.