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1) Dizion. 5° Ed. .
OBLIQUITÀ, OBLIQUITADE, OBLIQUITATE, e anche OBBLIQUITÀ, OBBLIQUITADE, OBBLIQUITATE.
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OBLIQUITÀ, OBLIQUITADE, OBLIQUITATE, e anche OBBLIQUITÀ, OBBLIQUITADE, OBBLIQUITATE.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Obliquo e Obbliquo. L'essere obliquo.
Lat. obliquitas. ‒
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 3, 244: La obliquitade del detto circulo (dello zodiaco) è sì a sesta, che se fosse più o meno obliquo, nelli cieli delle spere, e qua giù, dell'ordine mondano assai sarebbe manco.
Esempio: Vinc. Mot. Mis. Acq. 295: Moto curvo dell'acqua è quello, col quale scorre il fiume infra diverse obliquità d'argini.
Esempio: E Vinc. Mot. Mis. Acq. 301: Il fiume dritto con egual larghezza, e profondità, ed obliquità di fondo in ogni grado di moto acquista grado di velocità.
Esempio: Dant. E. Astrolab. 9: Ascendono e descendono essi segni sopra l'orizzonte, per l'obliquità del zodiaco variamente, così nella sfera retta come nella obliqua.
Esempio: Accolt. Prosp. 12: Si faccia la intersegazione di esse [linee] in E, per ove tirisi una terza linea con qualsivoglia obliquità.
Esempio: Galil. Op. VIII, 292: Se 'l moto verrà obbliquamente e, come diciam noi, a scancìo, il colpo sarà più debole, e più e più secondo la maggiore obbliquità.
Esempio: Guiducc. Disc. Com. 22: De' paralelli descritti dal moto diurno piccoli archi sopra, e grandi sotto, all'orizzonte restavano, onde per tale obbliquità non si poteva la vista di noi altri settentrionali reflettere inverso 'l sole.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 118: Una linea storta nel principio non fa conoscere la sua picciola obliquità; ma quanto più innanzi procede, tanto più sensibilmente si dilunga dal diritto sentiero.
Esempio: Montecucc. Op. 1, 190: Se questi angoli rientranti sono ottusi, i lati non possono riguardarsi l'un l'altro nè difendersi acconciamente, per l'obliquità loro, e per la grossezza de' parapetti.
Esempio: Bart. D. Ghiacc. 128: Ed erano (i cristallini) in tutta perfezione somiglianti a' maggiori, e ancor essi, secondo l'obliquità delle refrazioni, mutavano i colori.
Esempio: E Bart. D. Ghiacc. 223: L'ammirabile maestria della natura (parla delle piante) nel compartire, nell'ordinare, nel dividere, nell'unire.... gli aggiramenti, le intessiture, le obliquità, gli aggroppamenti, gl'intrecci delle fibre e de' nervi, delle vene, e de' canaletti, de' ricettacoli ec.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 3, 70: La stagion che la quarta obliquità del sole ne governa, darà loro l'ultima mano, con le macchine maturatrici de' frutti e fecondatrici de' semi.
Esempio: Cassin. Merid. Bol. 7: Ciò supponevasi allora communemente non potersi fare, per l'obliquità della chiesa alla meridiana.
Esempio: Pap. Tratt. var. 31: I quali [accidenti] seguono nella medesima sfera obliqua, secondo la maggiore o la minore obliquità di essa, cioè, secondo che l'uno de i poli è più o meno elevato sull'orizzonte, e l'altro polo è opposto ed ascoso.
Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 168: Osservate, ne' quattro principali punti della rivoluzione del nodo ascendente lunare, l'obbliquità dell'ecclittica, e le declinazioni delle stelle, che ec.
Definiz: § E nel linguaggio grammaticale, parlandosi dei casi del Nome. ‒
Esempio: Segn. P. Demetr. 82: Sfuggansi l'obbliquità de' casi, per essere oscure, sì come quelle della dettatura di Filisto.