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Dizion. 2° Ed. .
INTENERIRE.
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INTENERIRE.
Definiz: | Far divenir tenero. Lat. mollire, mollificare. Qui è metaf. |
Esempio: | Petr. canz. 29. 1. E i cuor, che indura, e serra, Marte superbo, e fiero, Apri tu,
Padre, e 'ntenerisci, e snoda |
Definiz: | In sign. neut. Divenir tenero. Lat. mollescere. |
Esempio: | Dav. colt. Ogni poco, che patisce la propaggine, non attecchisce, però bisogna
farle di Febbraio, o di Marzo, quando la vite è intenerita. |
Esempio: | Vit. S. Padr. Vedendola così piangere fui mosso a una pietade, ed intenerì, e
piansi con lei. |
Esempio: | Guid. G. I quali, infino ad oggi, inteneriscono gli auditi degli huomini.
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Esempio: | Dan. Purg. c. 8. Era già l'ora, che volge il desio A' naviganti, e 'ntenerisce il
cuore Lo dì. |
Definiz: | Diciamo anche RINTENERIRE. |
Esempio: | Morg. Rintenerì nel cuor, per la dolcezza. |
Esempio: | Firenz. ragion. Troppo più, ch'io non avrei saputo addimandare, m'avete, Madonna,
rintenerito questo biscotto. |
Esempio: | Capr. Bott. Io rinteneriva di maniera, ch'io mi sarei accordato facilmente a
morire. |
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