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Dizion. 5° Ed. .
OZIACO.
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OZIACO. Definiz: | Add. Infausto, Malaugurato; aggiunto di giorno oziaco. |
Ed è corruzione di Egiziaco. – Esempio: | Fr. Giord. Pred. 87: I dì oziachi sono nulla; ed è somma stultia a ciò credere. | Esempio: | Rim. Ant. P. 3, 297: Dì oziachi presi dall'Egitto Il primo e 'l ventiquattro di gennaio, Il quarto e 'l venticinque di febbraio ec. | Esempio: | Sacch. Nov. 2, 41: Quando lo esecutore vide questo, si cominciò a segnare, tirandosi a drieto, dicendo: Per Dio, questo c'è lo dì oziaco. | Esempio: | Burch. Son. 1, 20: Guardatevi, gottosi, Di non mangiar ciriege in dì oziachi. | Esempio: | S. Antonin. Confess. 21 t.: Osservazione de' tempi non si debbono fare vanamente, come è di guardarsi di non principiare una cosa più in uno dì che in uno altro per che sia dì oziaco. |
Definiz: | § I. E aggiunto di anno oziaco. – |
Esempio: | Sacch. Rim. G. 1 t.: Ahi ria fortuna dispietata e cruda, Che 'n vèr me volgi tanti oziachi anni, Pensi tu ec.? |
Definiz: | § II. In forza di Sost. per Incantatore. – | Esempio: | E Libr. Op. div. Andr. appr.: El donzello disse: quali sono i tuoi comandamenti? e l'oziaco disse: che tu adori il mio signore. |
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