Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ASTERSIONE.
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ASTERSIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto dell'astergere. –
Esempio: Segner. Mann. nov. 12, 2: L'astersion del cuore si fa con la discussione frequente del mal commesso (qui figuratam.).
Esempio: Pap. Cons. med. 2, 69: Potesse ottenerci la perfetta astersione della piaga.
Definiz: § E per Virtù, Forza astersiva. –
Esempio: Benciv. Mes. 169: Dopo questo si vuol usare il mundificativo di molta astersione, come è l'aceto squillitico e simili.
Esempio: Red. Lett. 1, 30: Avvertendo però sempre di non usare medicamenti violenti, acri e pieni di mordacissima astersione.