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DIMINUITO, e oggi poeticam$. DIMINUTO.
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DIMINUITO, e oggi poeticam. DIMINUTO.
Definiz: Partic. pass. di Diminuire.
Lat. diminutus. –
Esempio: Domin. Tratt. Car. 19: E questo [peccato] ancora è grande, non diminuito per quella tal ignoranza, la quale è maliziosa.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 268: Senza i loro sughi (del bestiame) non si può rendere al suolo il suo rigore, e la fecondità diminuita da' lunghi e continovati lavori.
Definiz: § I. In forma d'Add. Scemato, Ridotto a meno. –
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 8, 376: Nè però diminuta esser vedea, Per tanto divorar, la fame interna.
Esempio: Targ. Osserv. medic. 146: Questo, benchè tanto diminuito, inconveniente merita la nostra seria attenzione.
Definiz: § II. E per Scemato d'intensità, di forza, e simili. –
Esempio: Targ. Vit. Michel. 320: La mattina dei 29 la febbre era assai diminuita.
Definiz: § III. Figuratam., Privato, Mancante, Che ha sofferto diminuzione o privazione di ciò che dal suo compimento è significato. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 40, 48: E ch'Orlando è con lui, che diminuto Poco inanzi di senno aveva il capo.
Esempio: Mont. Poes. 1, 392: Quell'anima di senno diminuta.
Definiz: § IV. E assolutam., Non intero, Imperfetto; detto di cosa astratta. –
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 303: Questi ancora, comunemente parlando, sogliono fare la confessione diminuita, cioè non dire tutto.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 69: Non servando il comandamento della Chiesa, e non avendo intero, ma diminuto e scemo il sagramento della penitenza.
Esempio: Piccolom. Instr. Filos. 62 t.: Altri luoghi ci sono poi, che al difetto appartengano, per il quale la diffinizione non superflua ma diminuta non è veramente assegnata.
Definiz: § V. Detto di persona, si usò per Mancante naturalmente di alcuno de' suoi membri. –
Esempio: Vill. M. 250: Nacque presso a Firenze.... uno fanciullo mostruoso e diminuto.
Definiz: § VI. Si usò nel linguaggio dell'Aritmetica, come aggiunto di numero diminuito. –
Esempio: Galig. Prat. Aritm. 4: Numero diminuito è quello, le sue parte giunte fanno meno che 'l numero, come è 8, che a mezzo, quarto, ottavo aggiunto fanno 7, che è meno di otto; però è detto numero diminuto o vero diminuito.
Definiz: § VII. Detto di strumento musicale, vale Sulle cui corde il sonatore passeggia con le dita o con la penna. –
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 163: Sottilmente gorgheggiando al dilicato suon del ribechin diminuito in sul bordone.
Definiz: § VIII. In forza di Sost. Stato di cosa diminuita. –
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 118, 2: Parte digradata.... Quella parte di superficie o di corpo che dal suo perfetto grado ed essere, è ridotta al diminuito, secondo che dall'occhio è vista in minore o maggior distanza.