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INFILZARE.
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INFILZARE.
Definiz: Att. Traversare, Passare da parte a parte, una cosa, per tenerla ferma e in filza con altre, Mettere in filza. –
Esempio: Grazz. Pros. 362: Primieramente si pigliano parecchi buon rocchi di salsiccia,... e infilzandosi nello stidione si tramezzano con una foglietta, di alloro o di salvia non importa, e dipoi avendo un buon fuoco di carboni accesi, si dà a volgere alla fante o al garzone o ad un compagno, e si piglia intanto un pane e dividesi per il lato e, fattone due parti, con la forchetta o col coltello infilzandone una, si mette sotto dove gocciola la salsiccia, ec.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 2, 503: Io sono stato al mondo Tanto, ch'io so come s'infilzan l'oche Nello schidione, ec.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 116: Si conservano questi (i funghi) interi nell'olio per tutto l'anno, e si seccano ancora forandogli con un ago, e infilzandogli in un filo tenuti al sole.
Esempio: Salvin. Iliad. 22: E assaggiaron le viscere; in minuti Pezzi il resto infilzar negli schidioni.
Definiz: § I. Figuratam. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 121: E' non ha (Aristotile) scritto per il volgo, nè si è obbligato a infilzare i suoi sillogismi col metodo triviale ordinato; anzi servendosi del perturbato, ha messo talvolta ec.
Esempio: Montecucc. Op. 1, 81: Attesochè, facendo essi (gli scrittori di storie) d'ogni erba fascio, raccogliendo i rumori delle piazze ed infilzando gazzette, gareggiarono a saltar de' primi sul palco.
Definiz: § II. Pur figuratam., riferito a preghiera, orazione, vale Recitarne quasi continuamente; e propriamente riferiscesi a paternostri o avemmarie. –
Esempio: Cant. Carn. 1, 82: Stava costui la carne a macerare; Attendendo a 'nfilzare De' paternostri con gli altri romiti.
Esempio: Machiav. Comm. 90: La sta quattro ore ginocchioni a infilzar paternostri, innanzi che la se ne venga a letto.
Definiz: § III. E riferito a sentenze, esempj, e simili, vale Citarne un gran numero, Incastrarne nel discorso in gran copia e con superfluità; e riferito a bugie, fandonie, bestemmie, vale Dirne una dietro l'altra. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 149: Mamerco infilzava esempj, che Scipione ec.
Esempio: Magal. Lett. 59: Ma ell'è pur bella, Monsignor mio caro, l'invenzione, ell'è pur bella! E poi, come tutte le cose belle, facile facile facile, per modo che vi sbattezzerete; e piaccia pure a Dio che non infilziate una quarantina di bestemmie ereticali, per dispetto che ella non sia sovvenuta a voi.
Definiz: § IV. Riferito a versi, discorsi, parole, e simili, vale Buttar giù, Mettere insieme, in grande copia, ma alla peggio, e senza la debita considerazione. –
Esempio: Buonarr. Fier. 1, Introd.: Felici coloro Ch'assisi in mezzo de' loro alti scanni, Gravi di libri e ruotoli e processi, Vanno infilzando parolette e ciance, Per barattarle a piastre e a zecchini, E a vasi d'argento.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 59: Qualunque poetucolo che sa Quattro versi infilzar meglio che può, Al primo libro, che stampando va, Cita ec.
Definiz: § V. Riferito a cifre o a partite, vale Scriverne sul libro dei conti molte l'una dopo l'altra, in guisa da parere una filza. –
Esempio: Cecch. Malandr. 389: Ho un oste scarso più che il fistolo Che mi sta sempre a torno, e mi si manica Con la penna, e m'infilza là sul libro Tanti de' dar, che fa tosto una faccia Che par un campo pien di porche.
Definiz: § VI. E in senso particolare, per Traversare, Passare, con filo, spago, e simili, carte, documenti, per conservarli, tenerli in ordine a modo di filza, ed anche Infilarli in un filo di ferro o d'ottone sostenuto da un piede, oppure attaccato a checchessia: Mettere in filza. –
Esempio: Cap. Comp. Orsam. 3, 19: Debiano i detti camerlinghi infilzare le polize per ordine come le mettono in libro.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 152: Io ne fo ricordo al mio quadernuccio, e 'nfilzo le polizze che mi manda.
Esempio: Legg. Band. C. 2, 183: Nelle quali filze, da poi ch'elle saranno fatte e sieno respettivamente obligati far subito infilzar tutte le commissioni e rescritti resolutivi di cose non secrete, ec.
Esempio: E Legg. Band. C. appr.: Le quali suppliche, informazioni e lettere di cose secrete ell'ha voluto e vuole che non sian tenuti infilzarvi (in una filza grande con cartone di sotto e di sopra).
Esempio: E Legg. Band. C. appr.: Sieno obbligati dipoi giornalmente infilzare o fare infilzare e registrare come di sopra tutte le commissioni ec.
Definiz: § VII. Riferito a cosa comecchessia forata, e più specialmente ad ago, vale Far passare pel foro di essa cosa, o per la cruna dell'ago, filo, spago, e simili. –
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 112: L'ago fa le sue vendette, S'altri lo infilza, ed egli ec.
Definiz: § VIII. Riferito a persona, vale Passare da parte a parte con spada, lancia, e simili, per ucciderla. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 22, 165: Dove vai tu, cavaliere, Che par così sicuro sanza scorta? Disse Rinaldo: io tei farò sapere, Aspetta ch'io t'infilzo, tu se' morta. Alardo intanto spronava il destriere, E 'nfilza presto un'altra damigella, E posela a giacer giù della sella.
Esempio: Ar. Orl. fur. 9, 68: Ove più spesse Vide le genti e l'arme, abbassò l'asta; Ed uno in quella e poscia un altro messe, E un altro e un altro, che sembrar di pasta: E fin a sei ve n'infilzò; e li resse Tutti una lancia.
Esempio: Bern. Orl. 3, 5: Venne quel gigantaccio furïoso; Crede infilzare Astolfo come un tordo.
Esempio: E Bern. Orl. 52, 55: Fusse in un fascio qui Rinaldo e Orlando, Che l'uno e l'altro infilzerei col brando.
Esempio: Saccent. Rim. 2, 222: Di morti Strognanesi empii le strade, Tagliando teste come la ricotta, Dirovvi.... eh che altro dica non accade, Ne infilzai diciassette in una botta.
Definiz: § IX. Detto di arme, o di strumento acuminato, vale Forare, Bucare. –
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 112: L'ago..., S'altri lo infilza, ed egli infilza altrui.
Definiz: § X. Infilzare, si usa per Ficcare, Introdurre, checchessia; Infilare. –
Esempio: Dav. Colt. 508: Lega l'annestatura con buccia di moro o altro lasciando l'occhio scoperto; quattro dita sopra essa taglia la vermena, e su v'infilza parecchi foglie di vite, le quali ec.
Definiz: § XI. Figuratam. –
Esempio: Mei G. Lett. IV, 2, 122: E' loda Eforo Cumano, per aver, com'ella dice, infilzato il nome della patria sua nelle sue istorie.
Esempio: Dat. Obbl. Ling. 20: Vada per alcuni moderni, che tratto tratto, senza bisogno e senza grazia, infilzano ne' loro componimenti voci prette latine, spagnuole, ec.
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 24: Si pianta da un accreditato legista qualche conclusione forse perchè ne ha bisogno in quel tempo. Quei che vengono dopo, la prendono come tant'oro, e trovandola a proposito per qualche lor lite, l'infilzano ne' lor consulti.
Definiz: § XII. Vale anche Fare a due pezzi di panno o stoffa, che poi debbono essere cuciti a buono, una prima cucitura a punti radi e lunghi, perchè stien fermi, Fare la filza.
Definiz: § XIII. Neutr. pass. infilzarsi Forarsi, Trapassarsi, con checchessia, ed altresì Cacciarsi, Spingersi, sopra una spada, o simile. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 48: Il terzo, infilzandosi da se stesso per lo gran buio improvvisamente in quel coltello, si passò per lo petto da banda a banda.
Esempio: Car. Eneid. 10, 601: Ne la spada del giovine infilzossi Da l'un de' fianchi; onde trafitto ec.
Esempio: Baldell. F. Guerr. Giud. 274: Erano dall'armi tirate trapassati, e a guisa di crudelissime bestie correano a infilzarsi nel ferro.
Esempio: Dav. Tac. 1, 206: Con fermo viso, come non presso al morire, trattosi un'arme di sotto, vi s'infilzò.
Esempio: Soldan. Sat. 28: Nella spada s'infilza del bertone.... L'abbandonata e misera Didone.
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 398: Non sosterranno essi l'impeto del Farnese; da lui fugati, e rivolti verso di noi, verranno ad infilzarsi e a morire nelle armi nostre: e però sarà nostro al fine l'onore della compita vittoria.
Definiz: § XIV. Detto scherzevolmente di polli, per Infilarsi nello spiede. –
Esempio: Francesch. Cical. III, 2, 40: I polli che son vivi.... si pelerebbono ed infilzerebbono, ed entrerebbono nella pentola.
Definiz: § XV. Infilzarsi in checchessia, vale figuratam. Ingerirsene, Impacciarsene. –
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 199: Pareva loro una strana cosa l'avere a persuadere agli altri d'andarsi a infilzare in un negoziato che gli aveva ridotti così vicini a un pericolo di quella sorta.
Esempio: Bertin. A. F. Risp. Gio. Paol. Proleg. 28: Io però lascio la verità al suo luogo; e nelle cose che io non ho chiare chiare, non m'infilzo.
Definiz: § XVI. E Infilzarsi a far checchessia, vale Mettervisi, Accingervisi, addirittura. –
Esempio: Magal. Lett. 122: Io voglio spender pochissimo: e perchè quello che è pochissimo a voi, a me può esser moltissimo, non vi infilzate a concludere, senza prima farmi sentire il suono.
Definiz: § XVII. Infilzarsi da sè, o da sè a sè, vale figuratam. Dire alcuno inavvertentemente ciò che l'avversario cercava di fargli dire. –
Esempio: Varch. Ercol. 125: Chi nel favellare dice, o per ira o per altro, quello che il suo avversario, aspettando il porco alla quercia, gli voleva far dire, si chiama infilzarsi da sè a sè.
Esempio: Car. Lett. ined. 1, 11: Ho bene inteso che ha detto di volerne parlare con Monsignor nostro e con me; e così l'aspetto, e non ne moverò parola finchè egli non s'infilzi da sè.
Definiz: § XVIII. In locuz. figur. –
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 75: Intanto si terranno l'arme in mano, e s'aspetterà anco che s'infilzi da sè.
Definiz: § XIX. Infilzare alla turchesca, vale scherzevolmente Impalare. –
Esempio: Lipp. Malm. 6, 56: Altra (partita d'uccelli) ne squarta, e quella ch'è più fresca Nello stidione infilza alla turchesca.
Definiz: § XX. Le parole non s'infilzano, Le chiacchiere, e simili, non s'infilzano, modo proverbiale usato a significare Che non se ne può far capitale, perchè non si conservano come le scritture; ed altresì, con meno grave significato, Che non è da tenerne conto. –
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 193: Bella cosa! Chiappare un pover'uomo in parola, e in parola scappata di bocca dopo cena, quando veramente le parole non s'infilzano!
Esempio: Fag. Comm. 2, 227: Sicchè tu non hai fatto scritta? C. Non c'enno (ci sono) altro che queste palore (parole). A. Questo e nulla è tutt'uno: le parole non s'infilzano.
Esempio: Nell. Iac. Vilupp. 1, 3: Clarice tanto è vostra figliuola, che mia, ed in ciò io pure mi debbo contentare. Questo è un cavaliere di gran nascita e di gran ricchezze, egli ha.... C. Oh le chiacchiere le non s'infilzano.