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Dizion. 4° Ed. .
GRADITO
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GRADITO.
Definiz: | Add. da Gradire, Grato, Accetto, Caro. Lat. acceptus, gratus, pergratus,
iucundus. Gr. ἡδύς,
τερπνός,
καταθύμιος. |
Esempio: | Libr. Mott. Pigliava gli scherni, come una cosa gradita. |
Esempio: | E Libr. Mott. altrove: Li costumi sono beltade dell'anima,
cioè le vertù massimamente, le quali talvolta per vanità, o per superbia si fanno meno belle, e men gradite.
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Esempio: | Petr. canz. 32. 2. Non volsi al mio refugio ombra di poggi, Ma della pianta più
gradita in cielo. |
Esempio: | Alam. Gir. 16. 37. Dicendo: poi, ch'un uom così gradito Abita simulato oggi fra
noi, Più che per onor mio vien per vergogna. |
Esempio: | Fir. As. 44. Renderan la immagine della sua donna più bella, e più gradita.
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