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Dizion. 5° Ed. .
DOGAIA, e talora anche DUGAIA.
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pag.795
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DOGAIA, e talora anche DUGAIA. Definiz: | Sost. femm. Fosso nelle campagne, fatto così per dare scolo alle acque piovane, come per asciugare terreni bassi e umidi, o acquitrinosi: ma oggi è voce non comune. |
Dal lat. del medio evo dogaria e ducaria, e questo dal basso lat. doga, che ne' tempi barbarici ebbe anche il senso di Fosso; onde pur venne il franc. douve, che vale tanto Doga, quanto Fosso. – Esempio: | Legg. Band. M. 8, 84: Qualunche contadino e lavoratore di terra deva ciascun anno.... avere in debita forma rimesse, ricavate e nette, non solo le fosse con i loro scoli delle strade publiche,... ma ancora tutti li rii, dogaie, fossati, vingoni, rigoni, borre, ed altri simili ricettacoli o condotti d'acque, esistenti lungo le dette vie. | Esempio: | E Legg. Band. C. 27, 20: Che le dogaie e fossi maestri di ciascheduno dei sopraddetti cinque Comuni.... si tenghino in buon grado, e della larghezza e profondità necessaria per condurre comodamente l'acque piovane al nuovo fosso. | Esempio: | Lam. Ant. tosc. 1, 21: Potè essere allora questa campagna.... più culta, e più ridotta a stato asciutto con fossi e canali e dugaie, per l'industria delle genti abitatrici, di quello che fosse nella mezzana età. |
Definiz: | § Per estensione, Il tratto stesso di un terreno o campagna prosciugata per mezzo di alcuna dogaia. – |
Esempio: | Lam. Ant. tosc. 1, CLXll: La voce dugaia da me usata è comune a tutti i Toscani per significare una campagna.... e un terreno, per cui passasse una volta un canale o fosso, di scolo e di scarico di acqua, fatto apposta per asciugare i bassi umidi e gli acquitrini di quella tal campagna. |
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