Lessicografia della Crusca in rete

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COMPIUTO
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COMPIUTO.
Definiz: Add. da Compiere, Condotto a fine, Perfetto. Lat. perfectus, absolutus. Gr. τέλειος.
Esempio: Din. Comp. 2. 30. I signori furono questi, che entrarono a' dì 15. d'Ottobre ec. i quali come furono tratti, n'andarono a S. Croce, perocchè l'uficio degli altri non era compiuto.
Esempio: Bocc. nov. 31. 27. Niuna cosa ti mancava ad aver compiute esequie.
Esempio: E Bocc. nov. 69. 5. Per avergli così compiuti (i diletti) in questo, come nell'altre cose ho per partito preso di volere ec.
Esempio: Cron. Morell. Produsse il detto ec. la carta della sua procura scritta, e compiuta per mano di piuvico notaio.
Definiz: §. I. Aggiunto ad uomo, o simili, vale Fatto, Adulto, Cresciuto. Lat. adultus. Gr. ἀκμαῖος.
Esempio: Sen. Pist. All'uomo compiuto è vergogna andar cogliendo i fiorellini.
Esempio: Cr. 9. 71. 1. Quando sono eguali (i denti) sono compiute, e fatte (le pecore)
Esempio: Bocc. nov. 84. 2. Erano non sono molti anni passati in Siena due già per età compiuti uomini.
Esempio: Filoc. 5. 226. Un giorno dimorava con un mio fratello bellissimo giovane, e di compiuta età.
Definiz: §. II. Compiuto, per Dotato di compitezza, e d'ogni eccellenza di costumi, e di virtù. Lat. consummatus, egregius. Gr. ἐξαίρετος.
Esempio: Bocc. nov. 19. 4. Se di spezial grazia da Dio avere una donna per moglie la più compiuta di tutte quelle virtù, che donna, o ancora cavaliere in gran parte, o donzello dee avere.
Esempio: E Bocc. nov. 99. 18. Io giuro a Dio, che più compiuto uomo, nè più cortese, nè più avveduto di costui non fu mai.