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Dizion. 3° Ed. .
COMPARE
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COMPARE.
| Definiz: | Quegli, che tiene il bambino d'altri a Battesimo, e a Cresima. I Teologi lo dicono in Lat. compater. |
| Esempio: | Maestr. 1. 76. Alcuno cognobbe alcuna fornicariamente, e poi si fa compare
d'alcuno, e leva il suo figliuolo del sacro fonte, diventa anche sua comare questa femmina fornicaria? |
| Esempio: | Bocc. Nov. 63. 7. Oimè trista! voi siete mio compare; come si farebbe questo?
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| Esempio: | G. V. 9. 152. 3. Un suo compare, e confidente, il tradì, e l'appostò al Conte.
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| Esempio: | Boc. Nov. 80. 22. Era quivi in que' tempi nostro compar Pietro dello Canigiano
Trasorier di Madama la 'mperadrice. [qui forse titolo alla Pugliese] |
| Esempio: | Bern. Orl. 1. 4. 57. Ma ito in altra parte il compar'era [qui per derisione]
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