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INTIGNARE.
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INTIGNARE.
Definiz: Neutr., e anche in forma di Neutr. pass. intignarsi Divenir guasto per le tignuole; e dicesi di panno, pelli, vesti, e simili. –
Esempio: Benciv. Mes. 34 t.: La decozione sua (dell'assenzio) similemente, e non lassa intignare i panni.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 35: Così come in la cassa piena di vestimenti, se per lungo tempo non s'apre, le vestimenta s'intignano; così li pensieri ec.
Esempio: Sigol. Viagg. Sin. 100: Ogni cosa s'intignava, e era rosa da' topi e da altre fiere.
Esempio: Montig. Dioscor. volg. 11: Tiensi [il folio d'India] sotto la lingua per fare buono alito, e tra' panni, perchè non intignino, ed abbiano buono odore.
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 4, 11: S'intarlano [le mercanzie], s'intignano, si spelano.
Esempio: Bellin. Bucch. 154: E un panno per vestirsi adoperarne Che non intigni, e il tarlo non lo roda, E da poter portarlo ec.
Esempio: Casott. A. Celid. 303: Dentro le casse in sepoltura Non stan le camiciole ed i giubboni, Nè treman d'intignar per la paura.
Definiz: § Si trova detto, per estensione, anche, del legno. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 225: Questa (arca) può intignare, intarlare, invecchiare; quella (l'arca di Dio) non mai.