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1) Dizion. 5° Ed. .
DOLCEZZA.
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DOLCEZZA.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Dolce. L'esser dolce, Qualità di dolce, Sapore dolce. –
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 123: La dolcezza del mele, a chi 'l continua, viene dispiacevole.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 411: Le radici delle nostre [canne] masticate rendono ancor esse alquanto di dolcezza.
Esempio: Domen. Plin. 386: Manda fuori [l'albero pala] il frutto per la scorza, maraviglioso per la dolcezza del suo sugo.
Esempio: Tass. Dial. 1, 357: Io non negherò ch'egli (Omero) il vino alquanto dolcetto non potesse amare, il quale a me ancora suol molto piacere; e questa dolcezza, sino a certo termine, non è piacevol nel vino.
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 76: Alcuni [frutti] da questa [acerbezza] subito passano alla dolcezza, come l'ulive che col caldo maturano e si cuocono, essendo l'acidità e l'acerbità dal freddo.
Esempio: Lastr. Agric. 5, 82: Avvi gran copia di frutti di non mediocre sapore e dolcezza.
Definiz: § I. E in locuz. figur. –
Esempio: Capp. Pens. Educ. 303: Quella mite dolcezza di farmachi deprimenti, i quali giovano a moderare negli altri popoli una vitalità soverchia, non direi fatta per questo.
Definiz: § II. E figuratam., L'esser piacevole, dilettevole, grato, atto ad allettare, confortare, beare, l'animo; Proprietà di dilettare, di allettare, di beare; Soavità. Ed altresì Gusto, Piacere, Diletto, Contento, e simili, che comecchessia appaghi il nostro affetto: usato così assolutam., come con un compimento. –
Esempio: Dant. Parad. 29: Onde, perocchè all'atto che concepe Segue l'affetto, d'amor la dolcezza Diversamente in essa (nella natura angelica) ferve e tepe.
Esempio: E Dant. Conv. 177: Boezio e Tullio.... colla dolcezza del loro sermone inviarono me.... nell'amore, cioè nello studio di questa donna gentilissima, Filosofia.
Esempio: E Dant. Conv. 216: Che 'l suo parlare, per l'altezza e per la dolcezza sua, genera nella mente di chi l'ode un pensiero d'amore, il quale io chiamo spirito celestiale.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 63: A questa brieve noia.... seguita prestamente la dolcezza ed il piacere.
Esempio: Ciaper. Lett. 10: Nel suo transito sempre fu allegra, con pazienzia e con dolcezza di mente tutte le sue fatiche portò, sempre fissandosi tutta nel Crocifisso.
Esempio: Machiav. Stor. 1, 119: Quali opere volete voi che siano le vostre, che contrappesino alla dolcezza del viver libero?
Esempio: Bemb. Pros. 74: Ponete ora mente quanta vaghezza, quanta dolcezza, ed insomma quanta piacevolezza è in questa [canzone]: Chiare, fresche e dolci acque, ec.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 244: A ragionarne sol (dell'uccellare a tordi), dolcezza prendo; Pensate voi, quando sarò sul fatto, Quanto cotal dolcezza andrà crescendo.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 412: La dolcezza del guadagno ha insegnato a gli uomini a cavarlo (lo zucchero) più copiosamente.
Esempio: Tass. Amint. 2, 3: Dura conclusïon, che tutte attosca Le dolcezze passate.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 12: Bella cosa il vedere in questi letterarj congressi incominciare per tempo i giovani ad assaporare la dolcezza della gloria.
Esempio: Giust. Vers. 243: Sentia nell'inno la dolcezza amara De' canti uditi da fanciullo.
Esempio: Niccol. Poes. 1, 359: Imelda, ignori Qual dolcezza è nel pianto?
Esempio: Lambr. Elog. 80: Deh! cedila, (Venezia), e prova una volta la dolcezza d'essere giusto e benedetto.
Definiz: § III. E per Cosa piacevole, dilettevole, allettatrice, simili; ed altresì Cagione di piacere, di contento. –
Esempio: Bocc. Decam. 3, 42: Tutte l'altre dolcezze del mondo sono una beffe a rispetto di quello quando, ec.
Esempio: Belc. F. Laud. 2 t.: Salve regina di misericordia, Vita e dolcezza di ciascun fedele.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 3: Là corre il mondo ove più versi Di sue dolcezze il lusinghier Parnaso.
Esempio: E Tass. Gerus. 5, 62: In van cerca invaghirlo, e con mortali Dolcezze attrarlo all'amorosa vita.
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 1, 408: Non tanti al raggio tepido D'april prati verdeggiano, Nè in mar tant'acque ondeggiano, Quant'io dolcezze avrò.
Esempio: Lambr. Elog. 29: I figliuoli, che sono insieme dolcezza e angustioso pensiero, crescevano; e il padre era già innanzi negli anni.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 312: Alla donna italiana guardiamoci dall'imporre un tale giogo di disciplina,... che aggravando oltre misura il peso dell'educare, ne tolga via le dolcezze.
Definiz: § IV. Per Felicità, Beatitudine, e anche semplicemente Tranquillità e benessere; ed altresì Stato o Condizione felice, quieta e prospera, e simili: anche in locuz. figur. –
Esempio: Dant. Parad. 3: O ben creato spirito, che a' rai Di vita eterna la dolcezza senti, Che non gustata non s'intende mai, Grazïoso mi fia, se ec.
Esempio: E Dant. Conv. 350: Che so le vertù sono frutto di nobiltà, e felicità è dolcezza comparata (cioè acquistata), manifesto è essa nobiltà essere semente di felicità.
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 537: Come i cavalli per l'ozio e per l'abbondanza del cibo diventano spiacevoli, così i popoli alle volte per la dolcezza insuperbiscono, e hanno bisogno delle fortezze che sieno in loro freno.
Esempio: Ar. Orl. fur. 8, 82: Misero me! Chi ha cangiata mia dolcezza in tosco?
Esempio: E Ar. Orl. fur. 31, 2: Ogni altro amaro che si pone Tra questa soavissima dolcezza, È un augumento, una perfezïone, Ed è un condurre amore a più finezza.
Esempio: Capp. Longob. 91: Non dèssi pertanto credere che ogni cosa fosse dolcezza nel regno d'Agilulfo, nonostante la grande autorità che v'ebbe la pia regina.
Esempio: E Capp. Longob. 113: Una tra le altre conseguenze di quella idea preconcetta, che seduceva molti scrittori nostri a magnificare le dolcezze di que' due secoli longobardi, fu l'asserire ec.
Definiz: § V. E per Buona maniera, Affabilità, Amorevolezza, detto di persona: e parlandosi dell'indole, costume, modo di operare, governare e simili, vale Benignità, Bontà, Mitezza. –
Esempio: Dant. Conv. 178: Questa donna è la Filosofia; la quale veramente è donna piena di dolcezza, ornata d'onestade, mirabile di savere, gloriosa di libertade.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 51: Io credo che con dolcezza arai da lui più che tu non vorrai.
Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 2, 192: Egli (Neri Viviani) usava misericordia a' poveri, e giustizia a' ricchi; dolcezza a' potenti, e speranza a' bisognosi.
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 2, 57: E tenne in un questi onorati nomi, Dolcezza, integrità, constanzia e fede.
Esempio: Cas. Pros. 3, 290: La dolcezza de' costumi, e la convenevolezza de' modi e delle maniere e delle parole, giovano non meno, ec.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 300: Il quale [male] con la dolcezza e con la sofferenza perniciosamente germogliando, si dilatava sempre e si accresceva.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 172: Essendo egli (Zenone) per altro rigido ed aspro con chi lo conversava,... tosto che avea bevuto, prendeva un'aria di dolcezza, e diveniva affabile e conversevole.
Esempio: Pindem. Poes. 7: Sorrise allor sorriso tal, che al volto, Senza tor maestà, crebbe dolcezza La casta Diva.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 363: I Francesi furono accolti nelle case con la dolcezza del fare milanese.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 22: Invan di pace e di dolcezza mi armo.
Definiz: § VI. Per Affetto, Attaccamento, ed altresì Tenerezza. –
Esempio: Dant. Inf. 26: Nè dolcezza di figlio, nè la pietà Del vecchio padre,... Vincer potero dentro a me l'ardore, ec.
Esempio: Pulc. L. Morg. 6, 5: Rinaldo, quando vide il suo cugino, Per gran dolcezza il cor si sentì aprire.
Definiz: § VII. E per Semplicità di mente, Bonarietà, Credulità, Sciocchezza. –
Esempio: Panciat. Scritt. var. 215: Del rimanente sarebbe stata troppa dolcezza accattar brighe per altri.
Esempio: Red. Osserv. Vip. 38: Fu dolcezza di buono e semplice uomo, anzi di troppo superstizioso.
Esempio: E Red. Esp. nat. 15: Cominciarono fra sè medesimi a ridere della dolcezza di quel buon uomo.
Definiz: § VIII. Dolcezza, pur figuratam., vale Grata armonia, Soavità rispetto così a canto come a suono: e per estensione applicasi anche a lingue o idiomi. –
Esempio: Dant. Parad. 10: Così vid'io la glorïosa ruota Muoversi, e render voce a voce in tempra Ed in dolcezza, ch'esser non può nota Se non colà dove il gioir s'insempra.
Esempio: E Dant. Parad. 20: Qual lodoletta che in aere si spazia Prima cantando, e poi tace contenta Dell'ultima dolcezza che la sazia, Tal ec.
Esempio: E Dant. Conv. 88: Nulla cosa per legame musaico armonizzata si può della sua loquela in altra trasmutare, sanza rompere tutta sua dolcezza e armonia.... Questa è la ragione per che i versi del Psaltero sono sanza dolcezza di musica e d'armonia; chè essi furono trasmutati d'ebreo in greco, e di greco in latino, e nella prima trasmutazione tutta quella dolcezza venne meno.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 239: Cominciarono a cantare in suono.... con tanta dolcezza, ec.
Esempio: Car. Long. 50: La melodia del giovinetto riuscì.... più grande e.... più dolce; e la sua dolcezza invaghì tanto le vacche della fanciulla, che ec.
Esempio: Dat. Obbl. Ling. 4: Idioma, che di dolcezza e d'eleganza non cede al sicuro ad alcuna delle lingue vive.
Esempio: Mann. Lez. Ling. tosc. 2: Come potre'io le sole principali prerogative di nostra favella enumerarvi a parte a parte, conciossiachè ella abbia in sè raccolto ciò di che si gloriano ciascuna di per sè l'altre lingue, o si voglia di gentilezza e di dolcezza?
Esempio: Mont. Poes. 1, 345: Se la Diva, cui tutta a parte a parte La peregrina istoria è manifesta, Del suo favor m'aita, e non ricusa Sovra italico labbro alcuna stilla D'antica derivar greca dolcezza.
Esempio: Pindem. Poes. 79: Fa mirabil di canto uscir dolcezza.
Definiz: § IX. Altresì figuratam., vale Grazia, Leggiadria, Venustà. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 232: Vedi ben quanta in lei dolcezza piove, Vedi lume che 'l cielo in terra mostra.
Definiz: § X. E riferito alle arti del disegno, vale Delicatezza, Morbidezza, Finezza, ne' contorni, linee, tratti; Vago accordo di parti; Giusta digradazione nel chiaroscuro, Armonia nel colorito; e simili. E il suo contrario è Crudezza. –
Esempio: Ghibert. Comment. XII: Ha [questa statua] moltissime dolcezze, le quali el viso non le comprende, nè con forte luce nè con temperata; solo la mano a toccarla le trova.
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 54: E per questo modo, leccando il vestire, secondo i luoghi, e suo' colori, sanza mettere o imbrattare l'un colore coll'altro, se non con dolcezza.
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 57: Farai in un medesimo componimento, che vi sia cose di grande oscurità, e di gran dolcezza di ombre, facendo però note le cause di tali ombre e dolcezze.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 159: E questi ancora, quando accaggiono, voglion esser dipinti con dolcezza ed unitamente.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 160: Nella sommità, dove sì fatto lume percuote, sempre vi sarà dolcezza ed unione.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 337: Un Crocifisso, una Madonna e un San Giovanni con molta dolcezza lavorati.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 8, 270: In essa [tavola].... hanno le teste de' giovani dolcezza, crudezza quelle de' vecchi, ed un certo mescolato che tiene dell'une e dell'altre quelle di mezza età.
Esempio: Baldin. Art. Int. Proem. 7: Francesco Poylli.... intagliò con gran dolcezza infinite cose di devozione.
Definiz: § XI. E riferito a linee inclinate, pendenze, e simili, vale Inclinazione lieve e quasi insensibile, Tenuità di inclinazione o di pendenza. –
Esempio: Martin. F. Tratt. Archit. 207: Le quali sette particole ovvero linee per discrezione dell'architetto devono esser appropinquate alla natura della proporzione di un circolo, per non variare la diminuzione in un punto, ma successivamente, e con dolcezza così degradando sarà diminuita.
Definiz: § XII. Riferito a metalli, vale Pieghevolezza, Cedevolezza, Malleabilità. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 15 t.: Chi una parte sola ne mette (di stagno) infra 100 di rame, di ferro, o d'argento, o d'oro, gli move del suo colore, ed altera la lor trattabil dolcezza.
Esempio: E Biring. Pirotecn. 17: Con tutto questo ben spesso avviene, che per qual si vogli diligenzia che li maestri v'abino usata, non l'è stato possibile di condurla (una certa miniera, o minerale di ferro) a tal dolcezza, che l'abbino possuta lavorare.
Esempio: Magal. Lett. At. 330: Una molla a forza di piegarsi acquista dolcezza e facilità.
Definiz: § XIII. Riferiscesi a clima o stagione, e vale Mitezza, Tepore. –
Esempio: Capp. Lez. 246: Le arti che accompagnano l'agiatezza sembra che prevalessero di buon'ora in sulla costa asiatica dell'Egeo, dove le aiutavano l'ubertà del suolo, la singolar dolcezza del clima, la comodità de' porti ec.
Definiz: § XIV. Riferito a terreno, vale Leggerezza e gentilezza, o buona qualità, di esso. –
Esempio: Pallad. Agric. 10: Non è da studiare nel colore, ma nella grassezza e dolcezza della terra.
Esempio: E Pallad. Agric. appr.: La dolcezza conosci in questo modo. Togli la ghiova di quella parte del campo che più ti pare ria, e mettila in uno vaso di terra nell'acqua dolce, ec.
Definiz: § XV. Riferito ai fluidi del corpo animale, denota Scorrevolezza di essi e temperata quantità di sali. Contrario di Acredine. –
Esempio: Red. Cons. 2, 28: Par necessario.... temperare altresì il sugo nerveo, e ridurlo alla conveniente natural dolcezza e mobilità.
Definiz: § XVI. E figuratam., riferito in particolare al sangue, in quanto è preso per indole o natura, denota Facilità di amare, di affezionarsi, e simili. –
Esempio: Bocc. Decam. 6, 247: O singular dolcezza del sangue bolognese! quanto se' tu sempre stata da commendare in così fatti casi!