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Dizion. 4° Ed. .
PRESSO
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pag.709
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PRESSO.
Definiz: | Preposizione, che serve comunemente al terzo caso; pure e col secondo, e col quarto ben s'accompagna, e talora
anche col sesto; e vale Vicino, Appresso. Lat. prope. Gr. ἐγγύς. |
Esempio: | Dant. Purg. 1. Ma per la sua follía le fu sì presso, Che molto poco tempo a
volger era. |
Esempio: | E Dan. Purg. 2. Ed ecco, qual suol presso del mattino, Per
li grossi vapor Marte rosseggia. |
Esempio: | Petr. canz. 4. 5. La penna al buon voler non può gir presso. |
Esempio: | E Petr. canz. 22. 1. Ed è già presso al giorno, ond'io son desto.
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Esempio: | Rim. ant. M. Cin. 48. E sol però così pensoso voe, Tenendomi la man presso lo
core. |
Esempio: | Bocc. introd. 2. Questo orrido cominciamento vi fia non altramenti, che a'
camminanti una montagna aspra, ed erta, presso alla quale un bellissimo piano, e dilettevole sia riposto. |
Esempio: | E Bocc. nov. 79. 42. Ed andando carpone, infin presso le donne di Ripole
il condusse. |
Esempio: | Pallad. Settemb. 9. Di questo mese presso dal mezzo si semina il lupino.
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Definiz: | §. I. Talora vale Circa, Intorno. Lat. circum, ciciter. Gr.
σχεδόν. |
Esempio: | G. V. 9. 187. 1. Stando all'assedio di Genova presso di cinque anni (così
nel T. Davanz.) |
Esempio: | E G. V. 10. 54. 2. La Badía avea di rendita presso a dumila
fiorini d'oro, e dispendevansi fra dieci monaci, e uno abate. |
Esempio: | Bocc. nov. 79. 36. Poscia presala di peso, credo, ch'io la portassi presso a una
balestrata. |
Esempio: | Lab. 281. Stette de' dì presso a otto, ch'ella non volle bere uovo,
nè assaggiar pappardelle. |
Esempio: | Cas. lett. 27. Dal quale sono stato tenuto a bada, e straziato a tutti i tribunali
di questa città presso a tre anni. |
Definiz: | §. II. Talora vale A fronte, In comparazione, Al paragone. Lat. prae. Gr.
ἀντί. |
Esempio: | Petr. son. 222. Che presso a que' d'amor leggiadri nidi, Il mio cor lasso ogni
altra vista sprezza. |
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