Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: Preposizione, che serve comunemente al terzo caso; pure e col secondo, e col quarto ben s'accompagna, e talora anche col sesto; e vale Vicino, Appresso. Lat. prope. Gr. ἐγγύς.
Esempio: Dant. Purg. 1. Ma per la sua follía le fu sì presso, Che molto poco tempo a volger era.
Esempio: E Dan. Purg. 2. Ed ecco, qual suol presso del mattino, Per li grossi vapor Marte rosseggia.
Esempio: Petr. canz. 4. 5. La penna al buon voler non può gir presso.
Esempio: E Petr. canz. 22. 1. Ed è già presso al giorno, ond'io son desto.
Esempio: Rim. ant. M. Cin. 48. E sol però così pensoso voe, Tenendomi la man presso lo core.
Esempio: Bocc. introd. 2. Questo orrido cominciamento vi fia non altramenti, che a' camminanti una montagna aspra, ed erta, presso alla quale un bellissimo piano, e dilettevole sia riposto.
Esempio: E Bocc. nov. 79. 42. Ed andando carpone, infin presso le donne di Ripole il condusse.
Esempio: Pallad. Settemb. 9. Di questo mese presso dal mezzo si semina il lupino.
Definiz: §. I. Talora vale Circa, Intorno. Lat. circum, ciciter. Gr. σχεδόν.
Esempio: G. V. 9. 187. 1. Stando all'assedio di Genova presso di cinque anni (così nel T. Davanz.)
Esempio: E G. V. 10. 54. 2. La Badía avea di rendita presso a dumila fiorini d'oro, e dispendevansi fra dieci monaci, e uno abate.
Esempio: Bocc. nov. 79. 36. Poscia presala di peso, credo, ch'io la portassi presso a una balestrata.
Esempio: Lab. 281. Stette de' dì presso a otto, ch'ella non volle bere uovo, nè assaggiar pappardelle.
Esempio: Cas. lett. 27. Dal quale sono stato tenuto a bada, e straziato a tutti i tribunali di questa città presso a tre anni.
Definiz: §. II. Talora vale A fronte, In comparazione, Al paragone. Lat. prae. Gr. ἀντί.
Esempio: Petr. son. 222. Che presso a que' d'amor leggiadri nidi, Il mio cor lasso ogni altra vista sprezza.