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Dizion. 3° Ed. .
TORO
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pag.1707
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TORO.
Definiz: | Propriamente il maschio delle bestie vaccine. Lat. taurus. Gr.
ταῦρος. |
Esempio: | Dan. Inf. 12. Quale è quel toro, che si slaccia in quella, Ch'ha ricevuto già il
colpo mortale. |
Esempio: | E Dan. Par. 16. E cieco toro più avaccio cade, Che cieco
agnello. |
Esempio: | G. V. 6. 43. Il primo fu il campo azzurro, e 'l carroccio giallo; il secondo il
campo giallo, e un toro nero. |
Esempio: | Passav. 240. Come se una donna partorisse un toro. |
Definiz: | [E da Toro: Intorato: Stare intorato, o essere intorato: si
dice di Chi per isdegno, o per alterigia sta sopra di se turbato, e gonfio, a guisa di toro adirato. |
Definiz: | §. Toro alla Latina: per Letto. Lat. thorus. |
Esempio: | Amet. 52. Quinci si fugge quella, che del male Del padre nacque nell'onde salate,
Restando sol nel toro geniale. |
Definiz: | §. E Toro: Costellazion celeste. Latin. taurus. |
Esempio: | Alam. Colt. 4. 80. E 'n fronte al toro Di tempesta, e di
giel ci fanno segno. |
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