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Dizion. 4° Ed. .
COMMEDIA
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COMMEDIA.
Definiz: | Poema rappresentativo per lo più di private persone, e faccende. Lat. comoedia.
Gr. κωμῳδία. |
Esempio: | Pass. 313. Molti di loro studiano le commedie di Terenzio, di Giovenale, e
d'Ovidio, e ramanzi, e sonetti d'amore, che è al tutto inlecito. |
Esempio: | Red. lett. 1. 270. Mi sarei senza dubbio esentato dall'andare a veder la commedia
di Via della pergola; ma il Sereniss. Gran Principe di Toscana mio signore volle risolutamente, che iersera io ci
andassi. |
Esempio: | E Red. lett. 271. La commedia è una superba cosa, e veramente
degna della magnificenza di così Gran Principe. |
Esempio: | E Red. lett. 272. Quando si reciterà la commedia, ella avrà in casa i sei
bullettini, e proccurerò, che ve gli abbia la mattina di buon'ora. |
Definiz: | §. Commedia per similit. |
Esempio: | Dant. Inf. 16. E per le note Di questa commedía, lettor, ti giuro. |
Esempio: | Bocc. vit. Dant. 255. Quella ec. in tre libri mirabilmente distinse in un
volume, il quale tutto intitolò commedia. |
Esempio: | E Bocc. vit. Dant. 257. Gli mostrò dove fossero li tredici
canti, li quali alla divina commedia mancavano. |
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