Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
COMMEDIA
Apri Voce completa

pag.715


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
COMMEDIA.
Definiz: Poema rappresentativo per lo più di private persone, e faccende. Lat. comoedia. Gr. κωμῳδία.
Esempio: Pass. 313. Molti di loro studiano le commedie di Terenzio, di Giovenale, e d'Ovidio, e ramanzi, e sonetti d'amore, che è al tutto inlecito.
Esempio: Red. lett. 1. 270. Mi sarei senza dubbio esentato dall'andare a veder la commedia di Via della pergola; ma il Sereniss. Gran Principe di Toscana mio signore volle risolutamente, che iersera io ci andassi.
Esempio: E Red. lett. 271. La commedia è una superba cosa, e veramente degna della magnificenza di così Gran Principe.
Esempio: E Red. lett. 272. Quando si reciterà la commedia, ella avrà in casa i sei bullettini, e proccurerò, che ve gli abbia la mattina di buon'ora.
Definiz: §. Commedia per similit.
Esempio: Dant. Inf. 16. E per le note Di questa commedía, lettor, ti giuro.
Esempio: Bocc. vit. Dant. 255. Quella ec. in tre libri mirabilmente distinse in un volume, il quale tutto intitolò commedia.
Esempio: E Bocc. vit. Dant. 257. Gli mostrò dove fossero li tredici canti, li quali alla divina commedia mancavano.