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1) Dizion. 5° Ed. .
DISSIPARE.
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DISSIPARE.
Definiz: Att. Separare e cacciar via, mandando con forza o violenza in parti diverse; Disperdere, e altresì, Dileguare.
Dal lat. dissipare. ‒
Esempio: Soder. Agric. 66: La pioggia.... con lo smisurato ed importuno suo umido dissipa e spegne i fumi secchi ed aridi, che sono materia de' venti.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 147: Il moto circolare ha facoltà di estrudere, dissipare e scacciar dal suo centro, le parti del corpo che si muove, qualunque volta ec.
Esempio: Michelin. Direz. Fium. 20: Se dunque il suolo del piano inclinato sarà men robusto di quello bisogna per resistere alla detta terza spinta, sarà necessitato a cedere, e verrà lacerato, o pure le sue parti, se sono distraibili, verranno dissipate e spinte all'in giù, corrodendosi il suolo.
Esempio: Aver. G. Lez. tosc. 2, 82: E perchè quando la tramontana dissipa le nuvole e dissolve i vapori e gli disperge, anzi s'alza che s'abbassi l'argento vivo?
Esempio: Niccol. Arnal. 4, 12: Perchè sprigioni dalle tue caverne Vento superbo a dissipar la polve D'un cenere mendace?
Definiz: § I. In locuz. figur., e altresì figuratam. ‒
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 28: Con queste l'anima ragionevole rischiara sua luce, la nebbia dissipando d'intorno a sè delle passioni corporali.
Esempio: Niccol. Arnal. 2, 1: Io sol dal monte, ove mi ha posto Iddio, A dissipar le tenebre del mondo La face inalzo.
Definiz: § II. E figuratam. ‒
Esempio: Pap. L. Coment. 1, 63: Con bandi che esortassero i Francesi a concordia e stretta unione con Parigi, e dissipassero le calunnie che contro questa metropoli si disseminavano.
Esempio: Giord. Op. 2, 310: Il Vannelli, che poteva tutto co' plebei, dissipò quelle voglie furiose.
Definiz: § III. E per Spingere, Cacciare, violentemente in luoghi diversi, riferito a persone insieme raccolte, o viventi in un medesimo luogo; comunemente Dispergere o Disperdere. ‒
Esempio: Fr. Giord. Pred. 261: Perchè dà Iddio tanta forza a que' Saracini, e che pur l'altr'anno vinsero e conquistaron tante terre, e spogliaro e distrussero i templi, e le monache e le vergini dissiparo e dispersero?
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 214: Dissipa [il tiranno] li ricchi, perchè col suo avere non gli togliessero la signoria.
Definiz: § IV. E riferito a genti armate, vale Sbaragliare. ‒
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 39: Correndo a quella parte dove era maggiore tumulto, dissiparono e oppressero le prime squadre de' nimici che volonterosamente s'erano messe drento.
Esempio: Bald. Vit. Feder. 3, 99: Avendo Bartolomeo avuto per ispia che l'esercito della Lega era molto debole, si mosse per batterlo all'improvviso e dissiparlo.
Esempio: Tass. Gerus. 20, 57: Fuggon le turbe.... Ma segue pur senza lasciar la traccia, Sin che l'ha in tutto dissipate e sparte.
Definiz: § V. Trovasi per Spargere qua e là, Disseminare, Dispergere. ‒
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 11, 7: Secondo il salmo che dice: Dissipò Iddio l'ossa di coloro che piacciono agli uomini.
Definiz: § VI. Per Frangere, Fare in pezzi, Dissolvere, Sciogliere, e simili. ‒
Esempio: Cresc. Agric. volg. 80: In tra i solchi non si lasci terra che non sia mossa e lavorata, perocchè le zolle tutte si deono con martelli o zappe dissipare e rompere.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 4, 4: Entra in quel mezzo, E colle spalle e co' calci e coll'armi I violenti vincoli dissipa.
Esempio: Lastr. Agric. 4, 132: Le ragioni di quegli che volevano la sementa nel solco erano, che il seme ritrovando la terra più fresca, sarebbe più presto nato; che gli animali dell'aria non avrebbero fatto danno, non potendolo rapire, nè dissipare il terreno.
Definiz: § VII. E figuratam. ‒
Esempio: Marchett. Lucrez. 184: Dissipata è nel feretro L'union de' principj, e mai nessuno Svegliossi doppo che seguío la fredda Pausa della sua vita una sol volta.
Definiz: §. VIII. Per Toglier via, Levare affatto, Far cessare del tutto, Espellere e simili; e in tal senso è usato spesso dai Medici. ‒
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 169: Dissipare l'ostruzioni, ripulir le viscere, e promovere nelle femmine gli sfoghi lunari trattenuti.
Definiz: § IX. Per Guastare o Rovinare in mal modo, Mandare in perdizione, ed altresì Distruggere, Annientare; anche in locuz. figur. ‒
Esempio: Fr. Giord. Pred. 1, 232: Iddio t'ha dato puro il corpo, e tu l'hai maculato e bruttato, ed hail tutto dissipato, gravemente ne sarai punito.
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 11: Perocch'egli ogni loro pianta e seme dissipò, e guastò ogni loro frutto.
Esempio: Serdon. Esort. volg. 11: Non disse che profana le cose sacre, che conculca le divine, che contamina le sante, che dissipa il santuario.
Esempio: Bald. Vit. Feder. 3, 95: Giunto in Romagna, si fermò con l'esercito a Donigaglia, villa del Trentino, dando il guasto al distretto, e dissipando i raccolti, che ec.
Esempio: Dat. Selv. epit. 9: Son gli erarj distrutti, i miei tesori Dissiparon le fiamme e le rapine.
Definiz: § X. E figuratam. ‒
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 248: Ciò vuol dire, dice Cassiano, isvelli e distruggi e disperdi e dissipi li vizj imprima (in prima), e poi edifichi e pianti ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 21, 20: Ma che gli val? ch'ogni difesa e schermo Gli dissipa Fortuna con nuova arte.
Esempio: Forteguerr. Cap. 223: Alle divote brame Nostre ei non chiuse l'orecchie benigne, E tutte a un tempo dissipò lor trame.
Definiz: § XI. Riferiscesi frequentemente a patrimonio, beni o sostanze, e vale Profondere, Consumare, e propriamente scialacquando; Disperdere. ‒
Esempio: Libr. Amor. 44: Per opere carnali dissipar la propria sustanza.
Esempio: Domin. Gov. Fam. 91: Attendi alla salute e masserizia della casa,... non dissipando i beni che non son tuoi.
Esempio: Ar. Orl. fur. 9, 50: Quei pochi beni che restati M'eran, del viver mio soli sostegno, Per trarlo di prigione ho dissipati.
Esempio: Dav. Tac. 2, 14: Cinquantacinque milion d'oro aveva Nerone sparnazato in donare. Citò ogn'uno a renderli, lasciando loro dieci per cento, che tanti loro n'eran rimasi; avendo dissipato il loro e quel d'altri, e dato fondo a stabili e mobili.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 6, 221: Per mettersi in sicuro che le robbe non siano dissipate, overo occupate da' creditori.
Esempio: Maff. Anfit. 134: Sin nella fine del quarto secolo accusò S. Ambrogio la prodigalità del dissipare i patrimonj negli spettacoli.
Esempio: Galian. Mon. 60: Quello [argento] che in vestimenti, galloni, drappi e ricami, l'indicibile nostro lusso dissipa, è possibile che non giunga a settecento mila ducati?
Definiz: § XII. E figuratam. riferito al tempo, vale Farne cattivo uso, Passarlo, Spenderlo, in cosa non buona o non utile. ‒
Esempio: Salvin. Disc. 1, 201: Il tempo, prezioso tesoro, non si scialacqua in vanità, non in oziosità si consuma e si dissipa; ma in recitare a vicenda e in udir varj componimenti s'impiega.
Definiz: § XIII. Pur figuratam. riferito a persona, vale Distoglierla o Distrarla affatto da ciò a cui dovrebbe attendere. ‒
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 26: So che si dice... il leggere, lo scrivere, l'arimmetica non servire ad altro che a divagarlo, a dissiparlo ed a farlo (il contadino) ancora frequentemente nemico del lavoro e dell'arte.
Definiz: § XIV. Neutr. pass. dissiparsi Separarsi e andare in parti diverse, Disperdersi, e altresì Dileguarsi, Svanire. ‒
Esempio: Dant. Inf. 31: Come quando la nebbia si dissipa, Lo sguardo a poco a poco raffigura ec.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 147: Quando le parti di essa ruota rapidamente girata non fossero più che saldamente conteste, si dissiperebbero tutte, nè.... potrebbero resistere all'impeto, che con gran violenza le scaglierebbe in diverse parti.
Esempio: Pap. Nat. Umid. 121: Mettendo una massa di quella spuma di saponata su l'acqua pura, essa spuma incontanente si dissipa scoppiettando, e ritornasi in fluido.
Definiz: § XV. E figuratam. ‒
Esempio: Pindem. Poes. 115: Quella illusïon, ch'era più dolce Che perigliosa, dissiparsi a un tratto.
Definiz: § XVI. Per Uscire affatto e spargersi, Esalare, e simili. ‒
Esempio: Paolett. Oper. agr. 2, 128: Aria.... che non si è potuta dissipare per l'immediata tappatura della botte.
Definiz: § XVII. Detto di un'accolta d'uomini, vale Sciogliersi e spargersi in varj luoghi, Dispergersi, Sbandarsi. ‒
Esempio: Ammir. Stor. 1, 96: I Fiorentini, prima che l'esercito vittorioso si dissipasse, senza lasciarlo punto soggiornare, lo mandarono a campo a Feghine.
Esempio: Niccol. Arnal. 5, 12: A sè d'intorno Dissiparsi le schiere.
Definiz: § XVIII. Per Andare in perdizione, in rovina, in senso però figurato. ‒
Esempio: Savonar. Tratt. Gov. Fir. 34: Li regni piccoli per la unione si sono fatti grandi, e li grandi per la discordia si sono dissipati.