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1) Dizion. 5° Ed. .
IMBECILLITÀ.
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IMBECILLITÀ.
Definiz: Sost. femm. Astratt. di Imbecille. L'essere imbecille; Debolezza di mente per età o per malattia; e per estensione, Pochezza di senno, Mancanza di accorgimento.
Lat. imbecillitas.
Definiz: § I. Figuratam., per Pochezza d'animo, Poca fermezza di carattere, e simili; e più generalmente, Fragilità, Infermità dell'umana natura. –
Esempio: Castigl. Cortig. V. 171: Le medesime regole che son date per lo Cortegiano, servono ancor alla donna; perchè così deve ella aver rispetto ai tempi e lochi, ed osservar, per quanto comporta la sua imbecillità, tutti quegli altri modi di che tanto s'è ragionato, come il Cortegiano.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 20: Dispregiata non meno per l'infamia de' costumi, che per l'imbecillità del sesso, ec.
Esempio: Bald. Vit. Feder. 1, 11: Onde, acciocchè le cose di quel governo, per l'imbecillità della donna, non patissero, Martino le raccomandò a Guidantonio, che invitato ec.
Definiz: § II. E per Scarsità di forza o di vigore, Debolezza, Fievolezza. –
Esempio: Dant. Conv. 373: Vedemo che dà [la buona natura] alla vite le foglie per difensione del frutto, e i vigniuoli, colli quali difende e lega la sua imbecillità, sicchè sostiene il peso del suo frutto.
Esempio: Pap. Cons. med. 1, 145: Il medesimo Celso prendendo a ragionare della imbecillità del ventricolo, lasciò scritto, ec.
Definiz: § III. E figuratam., detto di cose intellettuali o morali. –
Esempio: Mart. V. Lett. 68: Così ancora la sua prudenzia insegna a noi altri conoscere l'imbecillità de' nostri discorsi.
Esempio: Parut. Soliloq. 1, 8: Tutto che non possa l'imbecillità del nostro discorso penetrare agl'infiniti abissi della sua sapienza, non è che egli non ne disponga con certi ed infallibili fini, benchè a noi ignoti.
Esempio: Gravin. Rag. Poet. 64: Se Dio, il quale è immutabile ed imperturbabile, pur ne' libri de' Profeti e di Mosè, da patimento assalito e d'ira perturbato a noi si rappresenta per consentire all'imbecillità dell'umana fantasia, la quale ec.