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Dizion. 5° Ed. .
INCIDENZA.
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INCIDENZA. Definiz: | Sost. femm. Term. propriamente di Fisica. L'atto dell'andare a cadere o battere sopra o contro un dato piano o altra superficie; detto della linea retta, che la luce, il suono e il calore, seguono nel propagarsi; Battuta, Percussione, Urto, di un corpo contro una superficie. |
Dal basso lat. incidentia. – Esempio: | Vinc. Mot. Mis. acq. 297: Se tu misuri il moto che tal mobile avesse fatto senza incidenza, e misuri il moto nato da molte incidenze, ci sarà più lungo il moto continuato ad un medesimo luogo, che quello che tante volte dall'incidente (forse incidenze) è interrotto. |
Esempio: | E Vinc. Mot. Mis. acq. 299: E ciò accade per il moto riflesso, che è più lungo e manco impedito, perchè poco varia dal moto dell'incidenza e percussione. | Esempio: | Viv. Disc. Arn. 60: La quale [rósa], coll'alterne incidenze e riflessioni delle battute e ribattute dell'acqua, fa creare tutte le altre di sotto. |
Definiz: | § I. Quindi Punto d'incidenza o dell'incidenza, dicesi Quello nel quale una linea, un raggio, un corpo, o simile, incidente, incontrasi con un dato piano o altra superficie: e Angolo d'incidenza o dell'incidenza, dicesi Quello che la cosa incidente fa con la retta normale alla superficie su cui cade o batte, nel punto dove la incontra. – | Esempio: | Galil. Op. astronom. 1, 84: La superficie della luna è non piana, ma sferica, e i raggi incidenti sopra una tal superficie trovano da reflettersi ad angoli eguali a quelli dell'incidenza verso tutte le parti, mediante la infinità delle inclinazioni, che compongono la superficie sferica. | Esempio: | Guiducc. Disc. Com. 48: Il raggio incidente, che da un punto dell'oggetto casca sopra la superficie del corpo diafano, lo stesso punto della 'ncidenza, il raggio rifratto e l'occhio, sono sempre in un medesimo piano. | Esempio: | Cavalier. Specch. Ust. 25: Quando una linea radiosa incontra la superficie d'uno specchio piano, sempre dal punto dell'incidenza si riflette ad angoli uguali. | Esempio: | E Cavalier. Specch. Ust. 26: Quando la incidente incontrerà tal superficie ad angolo acuto, la riflessa anderà dall'altra banda ad angolo pur acuto, ed eguale all'angolo fatto dall'incidente, quale suol esser chiamato angolo dell'incidenza, e quell'altro, angolo di riflessione. |
Esempio: | Ginann. Malatt. Gran. 258: Un mio dottissimo amico ha pensato che il calore del sole sopra l'orizzonte cresca, non in diretta, ma piuttosto in ragione duplicata del seno dell'inclinazione, cioè dell'angolo d'incidenza. |
Esempio: | Zanott. E. Prospett. 5: Conducendosi da qualunque punto d'icnografia come M la perpendicolare M L alla linea del piano, si avrà la distanza di M dalla parete, e il punto L, che chiamasi punto d'incidenza. |
Esempio: | Piazz. Lez. astron. 1, 75: Se dal centro C per K si conduca il raggio indefinito C R, che incontra perpendicolarmente la superficie refringente in K, si avranno i due angoli R K M, R K N, dei quali il primo, formato dal raggio incidente M K colla perpendicolare R K, chiamasi d'incidenza, ed il secondo, formato colla stessa perpendicolare dal raggio rifratto N K, dicesi di rifrazione. |
Definiz: | § II. Incidenza, figuratam., dicesi per Accadimento, Avvenimento, Apparizione, detto di fenomeni celesti; ma non è comune. – | Esempio: | Galil. Comm. ep. 2, 172: In questo fatto non ci è bisogno di tavole, nè d'altre effemeridi; ma si ricercano due osservatori, uno fermo nel primo meridiano, che pongo esser cotesto d'Amsterdam, e l'altro che vada di luogo in luogo facendo per tre, quattro o sei notti, l'osservazioni delle congiunzioni, separazioni ed altri aspetti, tenendo esatto conto del tempo che casca tra loro il mezzo giorno, e l'incidenze di tali aspetti. |
Definiz: | § III. Talvolta è presa per Occasione, Circostanza, o simile, nata improvvisamente da un fatto principale, o durante un dato atto; Fatto o Atto accessorio. – |
Esempio: | Pallav. Stor. Conc. 2, 283: Là dove la legge imperiale nega l'appello dalle sentenze chiamate interlocutorie, cioè profferite in articoli d'incidenza, e per fin a tanto che si decida il negozio principale, i canoni ec. |
Definiz: | § IV. Si usò per Digressione. – |
Esempio: | Vill. G. 78: Incidenza, raccontando chi furo i nobili antichi della città di Firenze nel quartiere di Porta del Duomo. |
Esempio: | E Vill. G. 324: Lasceremo alquanto de' nostri fatti di Firenze e d'Italia, e faremo incidenza per contare grandi e maravigliose novitadi, che a questo tempo avvennero nel reame di Francia. |
Esempio: | E Vill. G. 349: Lasceremo alquanto delle nostre avversitadi, e faremo incidenza, tornando alquanto addietro, per raccontare la fine della guerra tra 'l re di Francia e' Fiamminghi. |
Esempio: | Borgh. V. Disc. 2, 444: Mi si perdonin, di grazia, cotali digressioni, o, come le chiamano i nostri, incidenze. |
Definiz: | § V. Per incidenza, posto avverbialm., vale Per occasione opportunamente offertasi o colta, e talvolta anche Per modo di digressione; Incidentemente. – | Esempio: | Cas. Pros. 3, 365: Le quali cose sono dette da noi in questo luogo più per incidenza, che perchè l'ordine, che noi pigliammo da principio, lo richiegga. | Esempio: | Salv. Crusc. 43: Tutto il resto s'è tocco per incidenza. |
Esempio: | Dat. Lett. 150: Dal Vocabolario in questa terza edizione si leveranno tutte l'etimologie, non essendo quivi stata intenzione dell'Accademia di dare origini, ma più tosto di farlo in libro a parte, e non s'impegnare a sostenere quelle che vi s'erano poste per incidenza. | Esempio: | Bart. D. Vit. Bellarm. 1, 9: Di più, in grandissimo numero scrittori, che ne han pubblicato al mondo i lor sentimenti, altri per incidenza, altri al disteso in compiuta narrazione. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 3, 489: Basti rammentarsi de' danni, or ora accennati per incidenza, che i giuocatori sogliono cagionare alle lor famiglie. | Esempio: | E Segner. Op. 4, 358: Ma siccome io portai quel detto del santo per incidenza, così non vi badai più che tanto. |
Esempio: | Leopard. Paralip. 7, 22: Di quelle (delle ali d'Icaro), sia per incidenza detto, Che venner men dal caldo, io non so come. | Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 44: Nè mai di questa vostra arca di scienza, Del vostro G. .... stimatissimo Sentii parlar nemmen per incidenza. |
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