1)
Dizion. 5° Ed. .
COMMEMORAZIONE.
Apri Voce completa
pag.205
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
COMMEMORAZIONE. Definiz: | Sost. femm. L'atto del commemorare; ed anche semplicemente Ricordanza, Menzione. |
Dal lat. commemoratio. – Esempio: | Albanz. Petr. Uom. fam.: La prima parte delle parole di Cesare fu la commemorazione de' beneficj del Senato verso di quello. |
Esempio: | Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 121: La commemorazione della passione di Cristo, la quale in questo sacramento si rappresenta assiduamente, molto giova a i monaci. | Esempio: | S. Bonav. Med. Vit. G. Cr. 47: Ascoltava diligentemente quel cantico, nel quale si faceva commemorazione del suo figliuolo. |
Esempio: | Guicc. Stor. 4, 145: Ma e la commemorazione delle opere nostre, e la giustificazione delle calunnie apposteci, sarebbe forse necessaria o conveniente, se ec. | Esempio: | Bald. Pros. 419: Fu di lui [di Eutemone] fatta commemorazione da Teofrasto, da Plinio, da Tolomeo, e da altri gravi autori. | Esempio: | Davil. Guerr. civ. 1, 407: Nel quale [editto] il Re,... dopo una particolare commemorazione delle sedizioni e congiure, con le quali essi [gli Ugonotti].... avevano sempre atteso.... a sollevare il suo regno,... stabiliva e comandava ec. | Esempio: | Giulianell. Nav. turr. 126: In questo luogo non se ne fa benissimo dallo storico Dione niuna commemorazione. |
Definiz: | § I. Commemorazione dicesi un Ricordo o Breve elogio di persona defunta, recitato in qualche solenne occasione. |
Definiz: | § II. Commemorazione, Term. ecclesiastico, dicesi la Orazione che si recita in memoria di un Santo nel giorno che si celebra un'altra festa. – |
Esempio: | Cerracch. Dubb. Rubr. 1, 7: Può concorrer co' primi vespri di un altro doppio di seconda classe; allora tutto 'l vespro sarà del più degno, colla commemorazione del men degno. | Esempio: | E Cerracch. Dubb. Rubr. 1, 37: Se in alcuna di queste domeniche occorresse una delle sopraddette feste, tutto l'ufizio sarà di quelle, colla commemorazione però sempre della Domenica. |
Definiz: | § III. Commemorazione dei fedeli defunti, dicesi dalla Chiesa il Giorno dei morti, e i sacri ufficj che in tal ricorrenza si celebrano. |
|