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Dizion. 3° Ed. .
DIPOSITO, e DEPOSITO
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DIPOSITO, e DEPOSITO.
| Definiz: | La cosa dipositata. Lat. depositum. |
| Esempio: | G. V. 11. 8. 2. E fatto era diposito di cinquanta migliaia di fiorin d'oro.
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| Esempio: | Vit. Plut. Cato non volle tenere questi dipositi, ma puosesi fidanza per tutti.
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| Esempio: | Pass. 126. Come sono contratti usurai, ec. chi gli ricuopre, o scusa con nome di
cambio, ec. altri di diposito. |
| Esempio: | Stat. Merc. S'intendano assoluti, e liberati dal detto deposito, ovvero prestanze.
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| Esempio: | Morg. Rinaldo, ch'avea il cuor dato in deposito. |
| Definiz: | §. Dare in diposito , o Mettere in diposito . Latin.
apud aliquem pecuniam deponere. |
| Esempio: | Amb. Cof. 3. 3. Mettendo in deposito cento ducati. |
| Definiz: | §. Stare in deposito: dicesi della Cosa, che si deposita, fino a che sia chiarito di chi debba
essere. |
| Esempio: | Sen. Ben. Varch. 6. 3. Non sono vostre (le cose) ma stanno appresso
di voi come in diposito, per partirsi a mano mano da voi in un'altro padrone. |
| Definiz: | §. E Pigliare in diposito: Ricevere per rendere secondo le pattuite condizioni. |
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