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Dizion. 5° Ed. .
INDUGIO.
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pag.618
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INDUGIO. Definiz: | Sost. masc. L'indugiare, Tardanza. – | Esempio: | Firenz. Pros. 2, 157: Tra quest'indugi la misera anima dell'ucciso Lepolemo apparve in sogno alla moglie, sanguinosa. | Esempio: | E Firenz. Pros. 2, 160: Ma perchè col mio indugio guadagni tu un picciolo intervallo di riposo? |
Esempio: | Cas. Pros. 3, 137: Ed ho veduto quanto mi debbe dolere, che il caso e la fortuna abbia soprattenuto con sì lungo indugio il desiderio, che Vostra Signoria aveva. | Esempio: | Tass. Gerus. 2, 95: Senza risposta aver, va per l'amico Silenzio delle stelle all'alte mura, D'indugio impazïente. | Esempio: | E Tass. Gerus. 3, 50: Or qual indugio è questo? e che s'aspetta? | Esempio: | E Tass. Gerus. 6, 102: Ma ella intanto impazïente, a cui Troppo ogn'indugio par noioso e greve, Numera fra se stessa i passi altrui. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 3, 25: Arrivò dopo la giornata il soccorso di molti Lucani e Sanniti, i quali di tanto indugio e tardanza biasimò. | Esempio: | Dat. Lett. 73: Questi signori dottori.... imputarono il mio indugio a malizia. | Esempio: | Salvin. Annot. Fier. 404: Sospension d'armi, Armistizio..., Tregua.... Lat. induciae, onde l'origino d'indugio. | Esempio: | Leopard. Pros. 2, 241: Se tu ti starai così neghittoso e a bada senza pensare, accumulando ogni giorno indugi con indugi ec. |
Definiz: | § I. E figuratam. – | Esempio: | Lambr. Elog. 51: Dal cuore pieno traboccano parole non sofferenti di freno e d'indugio ec. |
Definiz: | § II. Poeticam., per Trattenimento, Dimora. – | Esempio: | Ar. Orl. fur. 1, 25: Mentre con la maggior stizza del mondo Tanto l'indugio suo quivi prolunga, Vede ec. |
Definiz: | § III. Si disse anche per Agio, Tempo. – |
Esempio: | Leggend. SS. Z. 2, 19: E 'l primo cavaliere disse: volesse Iddio che ancora voi fussi fuggite. Ma ecco, voi avete ancora indugio di potere scampare: uscite fuori e fuggite e salvatevi. |
Definiz: | § IV. E per L'indugiare checchessia, Il mandarlo in lungo. – |
Definiz: | § V. Senza indugio, Senza indugio alcuno, Senz'altro indugio, Senza più indugio, sono maniere avverbiali che valgono Subitamente, Senza metter tempo in mezzo. – | Esempio: | Dant. Inf. 27: Senza indugio a parlare incominciai. | Esempio: | Vill. G. 181: E che sanza indugio guari passerebbe in Italia con forte braccio. | Esempio: | Bocc. Decam. 7, 144: Senza più indugio dovesse far quello, che detto l'avea. |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 4, 25: Senza più indugio ella si leva tosto Che l'ha vicino, e ben stretto lo prende. | Esempio: | Car. Eneid. 3, 1006: Fuggite, e senza indugio Tagliate il fune e v'allargate in mare. | Esempio: | Tass. Gerus. 2, 89: Tua sia l'elezïone: or ti consiglia Senz'altro indugio, e qual più vuoi ti piglia. | Esempio: | E Tass. Gerus. 14, 32: Preser commiato, e sì il desio gli sprona, Che senza indugio alcun posti in cammino, Dirizzaro il lor corso ad Ascalona, ec. | Esempio: | E Tass. Lett. 3, 8: Ho voluto dunque scriverle senza indugio, perch'ella non dubiti di questa mia ferma deliberazione. | Esempio: | Metast. Dramm. 2, 57: Partirò, se il concedi, Senz'altro indugio. |
Definiz: | § VI. Verde indugio, e oggi più comunemente Verde indugio e ma' l'arai; maniera popolare, con la quale, mostrando di nominare, come se esistesse, una specie di stoffa di color verde, in effetto scherziamo sulla parola Indugio, e sull'intenzione di non fare ciò che si promette. – | Esempio: | Ben. B. Rim. 3: Quand'io la veggo con quel verde indugio E bianco aspetto sì pulito indosso, Dietro le vo com'a lepre il segugio. |
Definiz: | § VII. Dare indugio ad alcuno, vale Concedergli, Dargli, tempo. – | Esempio: | Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 14: Dammi indugio tre giorni, e in questo mezzo pregherò Iddio, e ciò che egli me ne mostrerà, ti verrò a dire. | Esempio: | Belc. F. Pros. 2, 83: Pensò di rinunziare al mondo, e con questo pensiero venne al luogo, e con reverenza offerse se medesimo: ma non fu ricevuto, perchè era troppo giovinetto, e dierongli indugio tre anni. |
Definiz: | § VIII. Dare indugio a checchessia, vale Indugiarlo, Ritardarlo. – | Esempio: | Cavalc. Att. Apost. 169: Parendogli buona la scusa e la via di Paolo, diede indugio a questo fatto. | Esempio: | Bocc. Decam. 1, 102: Senza dare alcuno indugio all'opera, anzi che quindi si partissono diedono ordine ec. | Esempio: | E Bocc. Decam. 2, 296: Ma poichè vide quivi Bernabò, pensando che alla bisogna non era da dare indugio, preso tempo convenevole, dal Soldano impetrò ec. | Esempio: | Firenz. Pros. 2, 214: Le amorevoli donzelle, per non dare indugio a' piaceri della padrona, tirato a lor l'uscio, ne lasciaron libera comodità. | Esempio: | Nard. Liv. Dec. 27: E già non si potea dare indugio più oltre alla guerra. |
Definiz: | § IX. Fare indugio ad alcuno, vale Farlo indugiare, Dargli cagione d'indugio. – |
Esempio: | Car. Long. 39: Talora, perchè s'arrestava e faceva loro indugio e fatica, le davano tra via delle scudisciate, perchè suo malgrado n'andasse. |
Definiz: | § X. Mettere in indugio o a indugio, vale Mandare in lungo, Differire. – |
Esempio: | Liv. Dec. 1, 162: Il Consolo si moveva a queste parole, ma egli metteva la cosa in indugio. |
Esempio: | Comp. Din. Cron. DL. 166: Missila ad indugio (un'ambasciata) e feci loro giurare credenza; e non per malizia la indugiai. |
Esempio: | Adr. G. B. Stor. 798: Intendendo la diversa vita sua, metteva la cosa in indugio. |
Definiz: | § XI. Prendere indugio, vale Indugiare. – |
Esempio: | Bocc. Fiamm. 128: Per più prendere indugio di pervenirvi,... con lenta mano le cose meno gravi, distendendomi molto, v'ho scritto. |
Definiz: | § XII. Troncare gl'indugi, Precipitare, gl'indugi, e trovasi anche Cacciar via l'indugio, valgono Non più indugiare, Non più metter tempo in mezzo, Affrettarsi. – | Esempio: | Simint. Ovid. Metam. 1, 96: O figliuolo,... caccia via lo indugio, e veloce discendi.... in quella terra, la quale ec. | Esempio: | Tass. Gerus. 7, 75: Sì che tronca gl'indugi, e preme il dorso Del suo Aquilino, a cui diè 'l nome il corso. | Esempio: | E Tass. Gerus. 8, 8: Precipitò dunque gl'indugi, e tolse Stuol di scelti compagni audace e fero. |
Definiz: | § XIII. L'indugio piglia, o prende, vizio, ed anche L'indugio induce vizio. Proverbio, il quale significa che l'indugiare in cosa che vuol prontezza e risoluzione apporta danno, o fa perdere l'occasione di conseguire il proprio intento. – | Esempio: | Bellinc. Rim. F. 2, 39: Fugge la lepre mentre e' piscia el cane, Però lo 'ndugio spesso induce vizio. | Esempio: | Firenz. Comm. 1, 403: Sì, presto portala su, chè lo 'ndugio piglia vizio. | Esempio: | Lipp. Malm. 3, 13: Ma perchè già tu n'hai più d'uno indizio, Va' via, perchè l'indugio piglia vizio. | Esempio: | Dat. Vegl. 211: Avendo inclinazione a quella buona massima di pigliar sempre, sapendo che ogni lasciato è perso, e che l'indugio piglia vizio, mandò ec. | Esempio: | Not. Malm. 1, 243: L'indugio piglia vizio. L'indugiare o trattenersi è pericoloso di cagionare qualche danno, o far perdere la congiuntura di conseguir l'intento. I Latini dissero: mora trahit damnum. | Esempio: | Fag. Comm. 5, 226: Noe, non vo' indugi. T. L'indugio piglia vizio. | Esempio: | E Tass. Gerus. 5, 510: E tracch'io ho questo po' di tempo, non la vo' mandar più in lunga; l'indugio piglia vizio. |
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