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1) Dizion. 5° Ed. .
DIS.
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Definiz: Particella la quale si prefigge a molte voci, ed ha forza ora privativa, come in Disabbellire, Disacerbare, Dissacrare, Disadornare, Disaffannare, Disaffezionare, e via dicendo; ora negativa, come in Disabilità, Disabitato, Disacconcio, Disadorno, Disaccordo, Disadatto, Disagio, Disaggradevole, e molti altri; ora serve a denotare azione contraria a quella espressa dalla parola semplice, come in Dischiudere, Discoprire, Disfare, Dissigillare, Disserrare, ed altri; ora denota remozione, allontanamento, liberazione, e simili, come in Dissaccare, Disbrancare, Disbrigare, Discaricare, Discatenare, ec.; ed ora, finalmente, serve a rafforzare il significato della parola con la quale si compone, come in Discacciare, Disseccare, Disseminare, ed altri.
Dal lat. dis, il quale probabilmente risulta dalla crasi del de coll'ex.