Lessicografia della Crusca in rete

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MINA
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MINA.
Definiz: Misura di legno, o di ferro, che è la metà dello staio. Lat. hemina. Gr. ἥμινα.
Esempio: Cr. 5. 51. 5. Di quegli, che son per lor vecchiezza cavati, si fanno copigli, secchie, mine, e stai.
Esempio: Stor. Eur. 7. 160. Per dividersi il moggio nostro in staia 24. e lo staio in due mine di libbre 25. l'una.
Definiz: §. I. Mina, diciamo Quella strada sotterranea, che si fa per arrivare a' fondamenti delle muraglie, ad effetto di mandarle in aria con polvere d'artigliería. Lat. cuniculus.
Esempio: Guicc. stor. Accostandosi alla scarpa del muro del castello, sforzarsi di rovinarlo con nuove mine.
Esempio: Sagg. nat. esp. 128. Non altrimenti, che nelle sotterranee, e profonde mine il rabbioso fuoco scoppia con empito.
Esempio: Varch. stor. 11. 394. Cominciò a fare una fossa a onde, la quale egli condusse insino sotto le mura di Volterra per fargli una mina.
Definiz: §. II. Mina, per lo stesso, che Miniera. Lat. fodina. Gr. μετάλλεια.
Esempio: Ar. Fur. 46. 136. Come talvolta, ove si cava l'oro Là tra i Pannoni, e nelle mine Ibere ec.