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Dizion. 4° Ed. .
ORDINARIO
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ORDINARIO.
Definiz: | Add. Solito, Consueto, Comune. Lat. consuetus. Gr. συνθήκης. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 15. Non pertanto lascerà il nostro strumento di esser fedele a
ciascun paese, dove egli venga posto in uso, e alle ordinarie indicazioni delle nature di que' venti si troverà assai
aggiustamente rispondere colla sua operazione. |
Esempio: | Buon. Fier. 1. 1. 3. Poich'i maggiori, a cui Ordinaria di ciò convien la cura,
Hanno bramata in me nel dì presente A favor del ben pubblico quest'opra. |
Definiz: | §. I. Ordinario, si usa anche per aggiunto di Cosa vile, e di poco conto. |
Esempio: | Red. lett. 2. 42. Gli altri anemoni, che nella scatola non son contrassegnati di
numero, son più ordinarj de' sopraddetti. |
Definiz: | §. II. Ordinario, e anche Opposto di Delegato. Lat. proprius. |
Esempio: | Pass. 121. Onde proprio prete si chiama quegli, che ha la cura ordinaria
dell'anime. |
Esempio: | Maestruzz. 2. 51. Chi può interdire? ec. ciascheduno Prelato, ch'ha giuridizione
ordinaria, e ciascheduno, ch'ha giurisdizione delegata. |
Definiz: | §. III. Ordinario, in forza di sust. vale Cosa solita, e consueta. |
Esempio: | Cas. lett. 28. Che in questo non chieggio esser cavato dell'ordinario.
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Esempio: | E Cas. lett. 49. Non per questo hanno armato una fustà di più
del loro ordinario. |
Definiz: | §. IV. D'ordinario; posto avverbialm. vale lo stesso, che Ordinariamente. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 169. Benchè il freddo a noi venga d'ordinario da quella parte.
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