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Dizion. 5° Ed. .
MORDACE.
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MORDACE. Definiz: | Add. Che morde o per natura o per vizio; detto di animale, e specialmente di cane. |
Dal lat. mordax. – Esempio: | Flor. Agric. Met. volg. 537: Da ogni parte è (il dragone) ornato di tre ordini di denti, nè però è molto mordace. | Esempio: | Magal. Lett. scient. 151: Quell'altro (cane) mordace e traditore, e nel tempo medesimo poltronissimo. |
Definiz: | § I. E detto di bocca, grifo, e simili. – | Esempio: | Belc. F. Pros. 2, 88: Vide venire un cane diverso, con veloce corso e terribile abbaio, che risonava aspramente, e con mordace apritura di bocca. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 10, 105: Simil battaglia fa la mosca audace Contra il mastin nel polveroso Agosto..., Negli occhi il punge, e nel grifo mordace. | Esempio: | Firenz. Pros. 2, 48: Poco poi diritto a un altro, che con mordace bocca mi si era avviluppato intorno a' piedi, un colpo per le spalle, gli feci il medesimo scherzo. |
Definiz: | § II. Per similit. detto di strumenti, vale Che stringe fortemente. – |
Definiz: | § III. Parlandosi di cibo, bevanda, medicina, e simili, vale Assai piccante al palato, al gusto, Aspro, Frizzante, e simili; detto anche di sapore. – | Esempio: | Benciv. Mes. 3 t.: La medicina che ha sapore mordace e acuto, si infiamma agevolmente, è mordace, penetrativa, ardente. | Esempio: | Ricett. fior. G. 1, 34: L'ottimo (elleboro) è il bianco, frangibile,... che non sia subito e in un tratto al gusto molto mordace, e che muova la sciliva. | Esempio: | Montig. Dioscor. volg. 18 t.: E di questo (olio acerbo) quello si truova eccellente, che è nuovo, odorifero, e non mordace alla bocca. | Esempio: | Mattiol. Disc. 1, 54: Deve parimente (il cinnamomo) esser caldissimo e mordace al gusto. | Esempio: | Cocch. Op. 1, 224: Il cacio.... duro e secco, e per troppa età divenuto al gusto acre e mordace,... non si usa se non di rado. |
Definiz: | § IV. Detto di acido, sale, umore, secrezione, e simili, vale Che ha qualità corrosiva. – | Esempio: | Galil. Op. Cart. XVII, 359: Oltre alla continua lacrimazione e una mordace infiammazione di occhi, ho travagliato per 15 giorni di dolori colici. | Esempio: | Bonom. Pellic. 6: Alcuni.... hanno.... data la colpa della rogna ad un acido mordace svaporato dal sangue. | Esempio: | Red. Cons. 1, 12: Per non rendere il sangue, e gli altri fluidi, più acri, più mordaci e più salsuginosi. | Esempio: | E Red. Cons. 1, 197: È necessario.... addolcire quelle sanguigne serose, livide e mordaci escrezioni, che da sette mesi in qua hanno cominciato a stillar dall'utero. | Esempio: | E Red. Cons. 2, 76: I segni suddetti me lo fanno credere, ed un'orina acre, mordace, e piena di sali lissiviali. | Esempio: | Magal. Lett. fam. 1, 194: Irritando la membrana maggiore, le fa fare l'estramissione all'esofago di certa materia acre e mordace. | Esempio: | Vallisn. Op. 3, 485: Addolcire, domare, detergere que' sali mordaci e pungenti. |
Definiz: | § V. E nel medesimo senso trovasi detto di piaga. – | Esempio: | Segner. Pred. 147: Se si potessero tutte unire quelle ulceri sì mordaci, le quali abbruciano a tanti poverini le carni, ec. |
Definiz: | § VI. Pure per Che rode, Che consuma, detto di strumento. – | Esempio: | Buonarr. M. V. Rim. G. 144: Per qual mordace lima Discresce e manca ognor tua stanca spoglia, Anima inferma (qui in locuz. figur.). |
Definiz: | § VII. E figuratam., Che angustia, Che travaglia. – | Esempio: | S. Ag. C. D. 9, 210: Ora che esso amore di tante cose vane e nocevoli, per lo quale nascono le mordaci cure,... le circonvenzioni, le prevaricazioni, ec. | Esempio: | Strat. Mor. S. Greg. 1, 1: E benchè la grande occupazione, avendomi già tratto del monasterio, mi togliesse la vita della prima quiete colle sue mordaci sollecitudini, nientedimeno ec. | Esempio: | Varch. Boez. 83: Troppo fu detto naturalmente, non so chi aver trovati i figliuoli per nostri tormentatori, la condizione de' quali (e sia qual si voglia) quanto sia mordace, non fa mestiero di ricordarlo a te. |
Definiz: | § VIII. Detto figuratam. di persona, vale Che nota acremente, o con malignità, Che mette in ischerno, i difetti o i vizj altrui, Maldicente; e detto di lingua, vale Maledico. – | Esempio: | Leggend. SS. Z. 2, 23: Odi, mordace lingua; lo mio Signore Iesu Cristo lo sa. | Esempio: | Varch. Ercol. 122: E questi tali maldicenti si chiamano a Firenze male lingue..., e con meno infame vocabolo, sboccati, linguacciuti, mordaci. | Esempio: | Cellin. Vit. 367: Si misse colla sua mordace lingua a dir tanto male di me, quanto dir si possa. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 76: Il terzo (personaggio).... È il comico Menandro, che diè norma Alle comedie antiche, e le ridusse A più modesto ed ordinato stile, Che 'l mordace Aristofane e Cratino. | Esempio: | Galil. Op. II, 519: Invido inimico non sol di me, ma di tutto 'l genere umano quello la cui mordace e mendace lingua, apparecchiata sempre a lacerare e dilaniare tutti i buoni,... fa che ec. | Esempio: | Leopard. Pros. 1, 217: Non anteponga la fama di acuto e di mordace, e l'ottenere il riso degli uomini, al debito dell'amicizia. |
Definiz: | § IX. Parlandosi di parole, discorso, rimprovero, e simili, vale figuratam., Pungente, Aspro, Insolente. – |
Esempio: | Colonn. Guid. N. 244: Così arditamente con parole vantevoli e mordaci non si è peritato di lacerare la vostra maiestade. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 35, 71: Il mordace parlare, acre ed acerbo, Gran fuoco al cor del Saracino attizza. | Esempio: | Bern. Orl. 48, 6: Le parole mordaci che con arte Usan per sbigottire i servidori. | Esempio: | Cellin. Vit. 130: Tanto corse a riferir Pompeo, con qualche altra mordace parola. | Esempio: | Tass. Gerus. S. 10, 10: Nè il mordace parlare indarno è tale; Perchè de la virtù cote è lo sdegno. | Esempio: | Segner. Pred. 16, 5: Venendo frequentemente gli uomini ad irritarsi con parole mordaci, difficilmente potevan poi contenersi di non passare dalle parole alle percosse. | Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 1, 199: Componimento dee esser questo.... libero sì, ma non mordace; arguto, ma non ricercato; pieno d'aurea ilarità, di sali dolce frizzanti, di nobil facezia, di gentile rallegramento. |
Definiz: | § X. In forza di Sost. Persona mordace, maldicente, e simili. – |
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