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1) Dizion. 5° Ed. .
IMMONDO.
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IMMONDO.
Definiz: Add. Non mondo, Impuro, Sozzo.
Dal lat. immundus. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 20, 96: Molte trovate fur, che per viltade S'eran gittate in parti oscure e immonde.
Esempio: Pindem. Poes. 54: Il labbro avea bruttato A quel torrente di scïenza immondo, Che già da l'Alpi a noi scese inondando (qui in locuz. figur.).
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Tass. Gerus. 16, 37: Quante mormorò mai profane note Tessala maga con la bocca immonda, ec.
Definiz: § II. Detto di persona, del mondo, e simili, vale Di costumi impuri, Sozzo di vizj, Laido, e simili. –
Esempio: Arrighett. Avvers. Fort. volg. 63: Perchè desideri le bruttezze del mondo? Lo immondo mondo quali cose monde ti darà?
Esempio: E Arrighett. Avvers. Fort. volg. 67: Di' altresì quello di che io bene mi ricordai di sopra: il mondo immondo che cose monde darà?
Esempio: Cavalc. Specch. Croc. 54: E quantunque si sentano lordi e immondi, presumono di conversare con i buoni.
Esempio: Ar. Orl. fur. 17, 75: Perchè Costantinopoli, e del mondo La miglior parte occupa il Turco immondo?
Esempio: Tass. Gerus. 18, 8: Sol la grazia del ciel quanto hai d'immondo Può render puro.
Definiz: § III. E pure per Impuro, Sozzo, Turpe, detto di passione immonda, piacere immondo, costume immondo, peccato immondo, e simili. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 21, 22: L'alma che sente il suo peccato immondo, Pate dentro da se tal penitenzia Ch'avanza ogn'altro corporal martire, Che ec.
Esempio: Cant. Carn. 2, 532: Non son per le virtù più desiate, Ma per la roba, o per piacere immondo, Ovver per porsi il virginio e la gersa (sorta di belletti).
Esempio: Mont. Poes. App. 117: Nell'immondo desio che il cuor vi cuoce Così venite, o vili, a insolentire Degli Eroi sulla tomba?
Definiz: § IV. E poeticam., detto di certi animali in quanto per loro natura sono sozzi, o si pascono di cose immonde. –
Esempio: Tass. Gerus. 4, 5: Qui mille immonde Arpie vedresti, e mille Centauri e Sfingi e pallide Gorgoni.
Esempio: Fosc. Poes. C. 27: E uscir del teschio, ove fuggia la luna, L'ùpupa, e svolazzar su per le croci Sparse per la funerea campagna, E l'immonda accusar col luttüoso Singulto i rai, di che son pie le stelle Alle oblïate sepolture.
Definiz: § V. E per Sozzato, Bruttato, tanto assolutam., quanto con un compimento. –
Esempio: Tass. Gerus. 4, 7: E in guisa di voragine profonda S'apre la bocca d'atro sangue immonda.
Esempio: E Tass. Gerus. 8, 52: All'arme ed all'insegne ogn'uom si mosse, Che furon conosciute, ancor che immonde.
Esempio: E Tass. Gerus. 10, 2: Come dal chiuso ovil cacciato viene Lupo talor che fugge e si nasconde; Che sebben del gran ventre omai ripiene Ha l'ingorde voragini profonde, Avido pur di sangue anco fuor tiene La lingua, e 'l sugge dalle labbra immonde; Tale ec.
Definiz: § VI. E figuratam., riferito a vizj. –
Esempio: Dant. Inf. 7: Maestro, tra questi cotali Dovre' io ben riconoscere alcuni, Che furo immondi di cotesti mali.
Definiz: § VII. Pur figuratam., detto di stelle, trovasi per Abbacinato, Oscurato. –
Esempio: Vill. G. 913: Nel cospetto del quale la luna non risprende, le stelle tralucono, e immonde sono.
Definiz: § VIII. Detto poeticam. di polvere immonda, vale Che brutta, Che sozza, chi n'è sparso. –
Esempio: Tass. Gerus. 12, 101: Ma i bianchi crini suoi d'immonda polve Si sparge e brutta, e fiede il volto e 'l petto.
Esempio: Leopard. Poes. 63: La faretrata diva Scendea ne' caldi flutti, e dall'immonda Polve tergea della sanguigna caccia Il niveo lato e le verginee braccia.
Definiz: § IX. Immondo, in senso biblico, vale Che secondo la legge mosaica è impuro, contaminato; detto così di animale, e di cosa, come di persona. –
Esempio: Bibb. N. 1, 500: Delle loro carni non ne mangerete, nè quelle che per loro morissero, perciò che immonde sono a voi.
Esempio: E Bibb. N. 1, 502: E cadauno che toccherà i loro corpi morti sarà contaminato, e sarà immondo insino al vespero.
Esempio: E Bibb. N. 1, 504: E se in niuno vaso di terra cadesse alcuna di queste cose morte, sarà immondo; e però lo romperete.
Esempio: S. Antonin. Lett. 90: Il corvo.... come animale immondo.... riposossi sopra le carogne fuori dell'arca.
Esempio: Savonar. Pred. 21: Gli animali che ruminano e non hanno l'unghia fessa, sono immondi.
Esempio: Segner. Incred. 428: Se qui ella è l'arca, convien che accolga non solo gli animali mondi, ma ancor gl'immondi.
Esempio: Martin. T. V. 2, 341: La donna la quale, rimasa incinta, partorirà un figliuol maschio, sarà immonda per sette giorni, come ne' mensuali suoi corsi.
Esempio: E Martin. T. V. 2, 342: Se avrà partorito una bambina, ella sarà immonda per due settimane.
Esempio: E Martin. T. V. 2, 352: E quando vedrà [il sacerdote] non essere (la veste) ritornata alla vista qual era prima, benchè la lebbra non sia cresciuta, la giudicherà immonda, e la darà alle fiamme.
Esempio: E Martin. T. V. 2, 363: Qualunque cosa che sia stata sotto quell'uomo che patisce tal male, sarà immonda fino alla sera. Chi porterà alcuna di tali cose, laverà le sue vesti e la persona, e sarà immondo fino alla sera.
Esempio: E Martin. T. V. 2, 364: L'uomo che ha conosciuta la donna, laverà tutto il suo corpo nell'acqua; e sarà immondo fino alla sera.
Esempio: E Martin. T. V. 2, 365: Se il marito si congiunge con essa in tempo ch'ella ha la sua incomodità, sarà immondo per sette giorni: e il letto, su di cui egli dormirà sarà immondo.
Definiz: § X. Quindi Immondo, in forza di Sost., vale Chi è immondo, Persona immonda, legalmente. –
Esempio: Bibb. N. 1, 509: Quando apparisce in lui (nel lebbroso) la carne viva, lo sacerdote lo giudicherà fra li immondi, e fra li immondi sarà reputato.
Definiz: § XI. Spiriti immondi, intendonsi nel linguaggio biblico i Demonj. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 211: Le loro risposte (degl'idoli) procedevano dagli spiriti immondi che nelle dette immagini rispondevano, acciocchè con perpetuo accecamento conservassero la gente in errore.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 176: Nulla sia contro Dio, che non appartenga a' demonj, e agli spiriti immondi, i quali sono i possessori degl'idoli.