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Dizion. 5° Ed. .
COLTRICE.
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COLTRICE. | Definiz: | Sost. femm. Specie di materassa ripiena di piuma, usata oggi soltanto dalla gente del contado. |
Dal lat. culcitra. – | Esempio: | Fr. Giord. Pred. 46: Perchè fai le coltrici? per allettare il sonno, che t'è necessario, e per riposarti. | | Esempio: | Senec. Pist. 357: Attalus solea lodare la coltrice dura. Così fatta l'uso io ancora, così vecchio com'io sono. | | Esempio: | Cic. Tusc. 89: Acconcialo nella coltrice di piuma. |
| Esempio: | Med. L. Op. 2, 116: Meglio è straccar la coltrice e 'l guanciale, Che il cavallo e 'l famiglio, e farsi male. |
| Esempio: | Ar. Comm. 2, 139: Casse e forzieri, e matarazzi e coltrici. |
| Esempio: | Ross. P. Sveton. 2, 76: In modo ch'e' dette di morso in un pezzo di coltrice. |
| Esempio: | Corsin. B. Torracch. 8, 59: E quanti giachi e ben chiodate maglie Erano in fra le coltrici e i sacconi, Tutti fur posti giù. |
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