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Dizion. 3° Ed. .
FASCIA
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pag.659
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FASCIA.
Definiz: | Striscia di panno lino lunga, e stretta, la quale, avvolta intorno a che che sia, lega, e strigne leggiermente.
Lat. fascia. |
Esempio: | Filoc. lib. 3. 162. Gli pareva esser tutto ignudo, con una fascia dinanzi agli
occhi, e non saper che si fare. |
Esempio: | Matt. Vill. 11. 65. E per tali furono portati allo squittino, che giaceano nelle
fasce. |
Esempio: | Petr. Canz. 39. 4. Questo d'allor, ch'io m'adormiva in fasce Venuto di di in
dì. |
Esempio: | Montem. Rim. Trasformata s'è in vol, o nuova sorte Data dal dì delle mie prime
fasce. |
Esempio: | Dant. Purg. 7. Ottacchiero ebbe nome, e nelle fasce Fu meglio assai, che Vinceslao
suo figlio. |
Definiz: | §. Per simil. Corpo, per esser fascia dell'anima. |
Esempio: | Dan. Purg. 16. Allora incominciai: con quella fascia, Che la morte
dissolve. |
Esempio: | E Dan. Infer. 24. E Nardo, e mirra son l'ultime fasce
(qui val Nido, e parla della Fenice) |
Definiz: | §. Per la Superficie della corteccia dell'albero. |
Esempio: | Cresc. 2. 23. 13. E ciò si faccia con considerazione, e riguardo, sì che non si
fenda la fascia della corteccia. |
Definiz: | E così si dice fascia: di Tutte le cose, che circondano, e difendon l'altre. |
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