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1) Dizion. 5° Ed. .
INQUIETARE.
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INQUIETARE.
Definiz: Att. Rendere inquieto, Toglier la quiete, Molestare, e con più grave senso Travagliare; riferito a persona.
Dal lat. inquietare. –
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 296: Inquietare è altrui non giustamente commuovere o molestare.
Esempio: Quintil. Declam. C.: Al quale voi comandaste già che cessasse d'inquietarmi.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg.: I rei uomini sempre molestano i buoni, e con arroganza gl'inquietano.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 155: Con dolcezza trattare, non mai con furore e con ira, e con dolore, inquietando altrui.
Esempio: Capp. Econ. 371: Eppure il Toscano oggi non è più contento di se stesso, com'era una volta: la fame non lo martella, ma una strettezza incomoda lo inquieta, lo umilia.... Donde questa inquietudine e questo discredito?
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Segner. Pred. 186: Io ragiono ad un altro e gli rappresento: Signore, voi mantenete quelle inimicizie rabbiose nel cuore. Vi hanno già queste, a guisa di Furie, inquietata la giovanezza e la virilità: vi riman la vecchiaia.
Definiz: § II. Pure per Molestare, Cagionare inquietudine, Travagliare; detto di dolori, sensazioni dolorose, e simili. –
Esempio: Pap. Cons. med. 1, 138: Pertinace molestissima acidità, da cui il prefato signore viene inquietato nella bocca e nello stomaco.
Definiz: § III. Figuratam., riferito a stato tranquillo, pace, e simili, vale Turbare fortemente. –
Esempio: Imit. Crist. 61: Chi è male contento è commosso da varie sospizioni, non può stare in pace nè in quiete, ed ancora inquieta la pace altrui.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 282: Accusasi questo che parla, che fu messer Farinata, del quale si dirà di sotto, d'avere inquietato e molestato la pace della sua patria con le sue sette e divisioni.
Definiz: § IV. Pure per Turbare fortemente, Commuovere, Agitare, detto di vento o altra meteora. –
Esempio: Galil. Op. VII, 458: Lascio stare l'alterazion continua dell'aria, la quale, inquietando l'acqua, non ci lascerebbe venire in certezza, ec.
Esempio: Torric. Lez. 48: Scirocchi impetuosi, che.... inquieteranno la terra ed il mare.
Definiz: § V. E in locuz. figur. –
Esempio: Red. Ditir. 43: I buon vini son quegli che acquetano Le procelle sì fosche e rubelle, Che nel lago del cor l'anime inquietano.
Definiz: § VI. Riferito a paesi, vale Infestare, Travagliare, con assalti, ruberie, e simili. –
Esempio: Bandin. Disc. econ. 18: Andandosi di questo passo, bisogna prepararsi a veder presto nel cuore dell'Italia un'immagine de' deserti i più impraticabili dell'Affrica, ripieni di fiere e di malviventi, che inquietino i paesi vicini, e minaccino di comunicare alla Toscana tutta il contagio maligno.
Definiz: § VII. E nel linguaggio militare, riferito a marce, ritirate, e simili, vale Disturbare, Molestare frequentemente, con atti ostili. –
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 682: Venne il tempo della ritirata, che si potè eseguire conforme si era divisato; con tutto che i nemici non lasciassero d'incomodarla, avanzandosi a ogni tanto ad occupare i passi più difficili, per inquietare la marcia.
Definiz: § VIII. Neutr. pass. inquietarsi Turbarsi, Perdere la quiete dell'animo, per checchessia. –
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 432: Ho ricevuta la vostra gratissima in confessione, e inteso quanto avete detto; ma quello che è passato, non c'è più rimedio. Pensiamo che così sia il meglio, e non ve ne state più a inquietare, ec.
Esempio: Dav. Tac. 1, 398: Vinto da que' dolori terribili, e per non farne sbigottire la moglie, nè esso.... inquietarsi, la persuase ec.
Definiz: § IX. Inquietarsi, usasi comunemente per Entrare in collera, Adirarsi subitamente, contro alcuno. –
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 9: Or brontola il pittore, ora s'inquieta Il macchinista, o un altro bell'imbusto.