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Dizion. 4° Ed. .
MESCHITA
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MESCHITA.
Esempio: | Dant. Inf. 8. Ed io: maestro, già le sue meschite Là entro certo nella valle
cerno, Vermiglie, come se di fuoco uscite. |
Esempio: | But. ivi: Meschite, cioè torri, o campanili della città predetta. Meschita è
vocabolo Saracinesco, ed è luogo, dove i Saracini vanno ad adorare; e perchè que' luoghi hanno torri a modo di
campanili, ove montano li loro Sacerdoti a chiamar lo popolo, che vada ad adorare Iddio, però l'autore chiama le torri
di Dite meschite. |
Esempio: | Tass. Ger. 3. 11. Traean supplici, e meste alle meschite. |
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