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Dizion. 5° Ed. .
CUCULO e popolarmente CUCULIO.
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CUCULO e popolarmente CUCULIO. Definiz: | Sost. masc. Uccello che ha il singolar costume di deporre l'uova dentro i nidi altrui, e di non covarle. Se ne conoscono varie specie, ma la più comune è quella che ha le penne di color cenerino; ed è il cuculus canorus degli Ornitologi. |
Dal lat. cuculus. – Esempio: | Giamb. Lat. Tes. 82 t.: Cuculo è uno uccello di colore e di grandezza di simiglianza di sparviere, salvo che è più lungo, ed ha el becco teso; ed è sì nigrigente, e sì pegro, che eziandio le sua vuova non vuole covare. | Esempio: | Fr. Bart. Amm. ant. volg. 429: L'uccello che si dice cuculio, sempre canta il suo nome; ma non è udito volentieri, anzi è beffa degli altri uccelli: così è chi sè medesimo loda. | Esempio: | Bocc. Filoc. 293: Il cuculo e 'l gufo aveano i nidi sopra la dolente casa. | Esempio: | Car. Rim. 113: Poichè Dafne si more, e più non s'oda Mugghiare armenti mai.... Ma stridor di ranocchi e di cicale, Urli di lupi, e versi di cuculi. | Esempio: | Mattiol. Disc. 1, 178: Nel quale (paliuro) rimangono invischiati gli augelli che su vi si posano come fanno nella pania, eccetto il cuculo, augello il quale solo per ispeciale virtù non vi rimane. | Esempio: | Olin. Uccell. 38: Il.... cuculo è di fattezza somigliante in tutto e per tutto a un smeriglio, fuor che nel becco, e zampe:... in quant'alla grossezza, è poco minore d'una colombella. I suoi colori sono bigio chiaro, e bigio scuro, bianco e nero, e nella schiena qualche poco tendente al baio. | Esempio: | Rucell. Or. Dial. 157: L'osso coccige, così detto per la figura fatta a sembianza del becco del cuculio. | Esempio: | Leopard. Paralip. 2, 4: E il cuculo cantar s'udia lontano, Misterïoso augel che per profonde Selve sospira. |
Definiz: | § I. In senso figurato, vale Uomo sciocco, balordo, buono a nulla; che oggi più comunemente dicesi Chiurlo. Onde le maniere Restare un cuculio, per Restare beffato come un balordo, e Aver del cuculio, Essere uno sciocco. – |
Esempio: | Buonarr. Fier. 4, 5, 2: Vuol far del Tullio ognuno, ognun presume, Presume a man a man trattar di stato Per le case de' grandi Insino al cantinier, ch'abita 'n fondo, Non pur l'aitante, non pure 'l portiere. Mettere 'l becco 'n molle Ogni gazzera ardisce, ogni cuculio. | Esempio: | Red. Lett. 3, 199: Sono stato un solennissimo balordo, per non dire un cuculio. | Esempio: | Monigl. Poes. dramm. 3, 401: A costoro un buon padrone Se non spolvera il groppone, Senza mai donare un giulio, Ha del chiurlo e del cuculio. |
Definiz: | § II. Nome che si dà ad alcuni pesci appartenenti più che altro alla specie delle razze e delle triglie. – |
Definiz: | § III. Fare come il cuculo od Essere come il cuculo, è maniera che vale Insidiar l'altrui donna; dal recare il cuculo le proprie uova nel nido di altri uccelli. |
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