Lessicografia della Crusca in rete

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TEDIO.
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TEDIO.
Definiz: Noia, che si patisce per lo più nell'aspettare; Rincrescimento. Lat. taedium, molestia. Gr. δυσφορία, ἀνία.
Esempio: Maestruzz. 2. 10. 1. L'accidia importa alcuno tedio.
Esempio: M. V. 9. 82. Le cui volture, e travaglie continove senza intramessa delle forestiere possono ingenerare tedio.
Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Almeno per tedio si vincano (cioè: per importunità)
Esempio: Petr. cap. 3. Vuoi vedere in un cuor diletto, e tedio Dolce, ed amaro? or mira il fero Erode.
Esempio: Bern. Orl. 1. 4. 25. Pien di malinconía tutto, e di tedio Sol se ne sta, nè vuol pur, ch'altri il veda.
Definiz: §. Tenere a tedio, e Stare a tedio, vagliono Tediare, o Esser trattenuto noiosamente.
Esempio: Morg. 5. 8. E non ha ignun per tenerla più a tedio, Ch'a corpo a corpo con lei voglia guerra.
Esempio: E Morg. 11. 18. Si dipartì senza più stare a tedio.