Lessicografia della Crusca in rete

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ADIMARE.
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ADIMARE.
Definiz: Att. Abbassare, Volgere a basso, Porre in basso.
Dall'add. imo, basso, e dalla prep. a, quasi Gettare ad imo. −
Esempio: Dant. Parad. 27: Mi disse: adima Il viso, e guarda come tu se' volto.
Esempio: Rim. ant. P. Aligh. I. 3, 113: In prima si comprenda.... Il tripartito vivere, Ch'elli ha [cioè Dante] voluto scrivere Per dare esemplo al mondo Del cielo e del profondo. Il vizïoso in fine Figurativo adima Nel più lontan da' cieli.
Definiz: § Neutr. pass. adimarsi, ed anche in forma di Neutr. −
Esempio: Dant. Purg. 19: Intra Siestri e Chiaveri s'adima Una fiumana bella.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 454: S'adima, cioè va a basso.
Esempio: Dat. L. Sfer. 3, 26: Poco più oltre, dove il fiume adima, Sta ora Baldacca.
Esempio: Chiabr. Rim. 3, 51: L'altra [massa dell'aria] s'adima, ed al terren s'accosta.
Esempio: Bellin. Bucch. 30: Tanto è capra quella che s'adima, Quanto è capra quell'altra a mezzo monte.